Le iconiche auto di F1 sono dotate di un motore ibrido? E in tal caso, come funziona? Ecco tutti i dettagli in merito...
Le auto di Formula Uno sono ibride? Com’è strutturato il motore e come si comporta durante la guida?
Ebbene, proprio come per la frizione, anche il motore è particolare e deve rispettare dei requisiti specifici.
Ecco tutto ciò che dovreste sapere in merito…
Parlare di auto ibride non è esattamente preciso: bisogna infatti parlare di Power Unit, il propulsore per eccellenza delle auto di Formula Uno. Quest’ultime sono caratterizzate da un motore a combustione V6 1600cc e l’ERS, parte elettrica conosciuta come Energy Recovery System.
L’ERS è a sua volta composto da:
Ciò contribuisce ad avere zero turbo-lag.
Questi sistemi sono controllati dalla MGU Control Unit, che quindi consente lo scambio di energia tra motori elettrici e il pacco batterie.
Le Power Unit devono rispettare dei requisiti specifici. Secondo il regolamento di quest’anno, la batteria deve erogare al massimo 4MJ per ogni giro all’MGU-K. Quest’ultimo può immagazzinare solo 2 MJ nell’ESS, di conseguenza le auto non possono spingere al massimo altrimenti il sistema sarebbe sbilanciato.
Al tempo stesso, l’energia che passa nell’MGU-H non è soggetta a limitazioni, di conseguenza viene sfruttata al massimo per trarre maggiore beneficio.
Ma come funzionano le Power Unit? Durante la frenata è l’MGU-K ad accumulare energia nell’ESS. Durante l’accelerazione, invece, è l’MGU-H a usare parte dell’energia immagazzinata, in modo da aumentare la velocità di rotazione della turbina e diminuire il turbo-lag.
In alcuni casi, i piloti ricorrono anche al Lift and Coast: alla fine del rettilineo si toglie il piede dall’acceleratore per far recuperare energia al sistema ibrido.
Insomma, le auto di Formula Uno sono ibride ma in modo decisamente più particolare e specifico!
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