Curiosi di scoprire quali fossero le auto guidate da Puccini? Ecco qualche curiosità in merito!
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Le auto di Puccini sono state diverse, dato che l’uomo nutriva una forte passione per il mondo dei motori.
Si tratta di modelli a dir poco iconici. Ecco qualche curiosità in merito.
Come dicevamo, Giacomo Puccini era particolarmente legato al mondo delle auto. Il suo primissimo amore fu una De Dion Bouton 5 HP, un gioiellino iconico acquistato nel 1901 per 3.800 lire.
Gli interni trafilati in pelle e il motore dal canto intenso avevano conquistato Puccini trasformando l’auto in una delle sue preferite in assoluto.
Tuttavia, nel suo garage erano presenti anche altri modelli.
Tra le altre auto era presente una Clement Bayard, guidata dallo chauffeur Barsuglia. I due furono protagonisti di un incidente a dir poco disastroso.
Nel 1903, Puccini e Barsuglia entrarono a bordo della Clement Bayard nonostante le condizioni climatiche avverse.
Nonostante ciò, Puccini partì insieme alla sua famiglia. L’auto sbandò sul monte Quiesa e finì in un fosso. Per fortuna Elvira e il figlio Antonio rimasero illesi.
Puccini, invece, si fratturò la gamba destra.
Nel suo garage era presente anche la Ansaldo Pf-1Va del 1906. Si tratta di un modello particolarmente amato da Puccini, con un motore monocilindrico e ruote a raggi in legno.
Puccini amava particolarmente anche le Lancia, tra cui la straordinaria e iconica Lancia Lambda Cabriolet, la migliore macchina secondo Puccini.
Il suo motore era un 8 cilindri in grado di raggiungere i 130 km/h, una cifra a dir poco impressionante per quell’epoca.
D’altronde, Puccini amava follemente la velocità e adorava scoprire nuove creature performanti.
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