Le famose monoposto sono dotate di una retromarcia? Come viene utilizzata? Vi sveliamo tutto ciò che c'è da sapere.
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Le auto di Formula Uno hanno la retromarcia? In che modo si distingue da quella normale e, soprattutto, esistono delle regole specifiche per utilizzarla?
Molte persone si chiedono anche se le monoposto abbiano la frizione, e il discorso diventa certamente più complicato. Ecco tutto ciò che dovreste sapere sulla retromarcia.
In sostanza, sì. Tuttavia, viene usata molto raramente e per motivazioni specifiche. Quest’ultime dipendono dal divieto della FIA di effettuare la retromarcia in aree specifiche, mentre alcuni piloti non sanno come utilizzarla realmente.
L’auto deve fermarsi completamente, mettere l’auto in folle e successivamente premere l’interruttore della retromarcia. Tuttavia, l’interruttore del cambio deve essere tenuto in posizione arretrata per diversi secondi prima di innestare la retromarcia.
Tutto ciò, di conseguenza, significa perdere secondi preziosi che vanno sicuramente a danneggiare la gara.
L’obiettivo di ogni pilota è quello di non perdere mai velocità: l’utilizzo della retromarcia sarebbe estremamente deleterio.
La FIA vieta di fare retromarcia nella corsia dei box, altrimenti potrebbe imbattersi in una severa penalità (molti sono stati squalificati).
Oltretutto, non è consentito neanche fare retromarcia in pista, neanche durante le sessioni di prova.
Quando possono farlo, quindi? Ebbene, quando escono dalla pista e non ci sono altre manovre possibili da eseguire. Oltretutto, un’auto di F1 non possiede specchietti retrovisori e il casco protettivo impedisce sicuramente di avere una buona visuale per fare retromarcia.
Insomma, si tratta di una meccanica disponibile ma che non viene usata quasi mai, e per ovvie ragioni! Alcuni piloti hanno infatti fatto retromarcia sulla pista e hanno ostacolato le altre auto.
Ciò portare a conseguenze gravissime e pericolosissime, motivo per cui è indispensabile evitare quanto più possibile.
Molti piloti preferiscono effettuare una rapida virata di 180 gradi, piuttosto che fare retromarcia.
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