Lando Norris è considerato il bimbo prodigio della McLaren: si sta facendo strada nella Formula Uno e non tarderanno i successi.
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Lando Norris, è un pilota automobilistico che dal 2019 corre in Formula 1 con la McLaren.
Norris è nato a Bristol nel 1999, da padre imprenditore, noto per avere deciso di vendere la sua società di consulenza e aver accumulato milioni di dollari.
Lando Norris ha un grande talento come pilota e lo si vede subito dalle sue prime gare sui kart alla sola età di 9 anni. Nel 2010 si classifica terzo al campionato Super 1 National Comer Cadet, inizia così a scalare le classifiche e quattro anni dopo nel 2014 diventa campione del mondo nel CIK-FIA World Championship nella classe KF, il più giovane vincitore di questo titolo, battendo anche il record di Hamilton.
Nel 2014 inizia a correre sulle monoposto. Nella stagione del 2015, vince il campionato MSA Formula Series. Nel 2016 con il team M2 Competition vince la competizione della Formula Toyota e 2 della Formula Renault. Inizia così la sua scalata verso il successo, e la McLaren gli punta gli occhi addosso. Grazie a questi trionfi viene premiato agli Autosport Awards, come il pilota dell’anno.
Nel 2017 con il team Carlin Motorsport debutta nel campionato della Formula 3 Europea e lo vince, diventando il più giovane campione europeo. Sempre in questo anno è stato premiato, per aver vinto gli Autosport, con un giro gratis su una monoposto della Formula 1. Sceglie di testare la McLaren, la scuderia rimane impressionata dalle sue performance e decide di promuoverlo come test driver e pilota di riserva.
Sempre nello stesso anno la McLaren gli offre un posto nella categoria giovani piloti della Formula 1.
In questo anno fa il suo debutto su una monoposto in Formula 1, arrivando secondo e diventa terzo pilota della McLaren.
Nel frattempo sempre con il team Carlin corre nella Formula 2, e qui nella stagione del 2018 riesce ad arrivare secondo al campionato anche se non eccelle come nel gare precedenti.
Nel 2019 dopo tantissimi risultati, viene preso ufficialmente alla McLaren accanto a Carlos Sainz e in sostituzione di Vandoorne.
La stagione si conclude con un undicesimo posto e 49 punti, per questo piccolo prodigio. Sarebbe potuta andare meglio probabilmente, ma ciò riempie solo di aspettative la scuderia McLaren che lo riconferma per il 2020. In questa stagione si qualifica al quarto posto nel Premio d’esordio in Austria: il suo miglior risultato, che eguaglierà anche al GP d’Italia. Sarà il Gran Premio di Russia a farlo scivolare di alcune posizioni – la quindicesima – per via di un danno alla sua vettura.
Torna a raccogliere punti al Gran Premio dell’Emilia Romagna, dove arriva ottavo, e anche al GP di Turchia. Conclude la stagione 2020 con 97 punti per il nono posto.