Con il recente voto del Parlamento, Europeo che ha messo fine alla produzione di auto a motore diesel e benzina a partire dal 2035, le case automobilistiche devono per forza di cose imboccare la via dell’elettrico: i tempi sono, a quanto pare, piuttosto stretti. Molte di esse si sono già mosse o si stanno muovendo, ma c’è un comparto che teme più degli altri questa scadenza: stiamo parlando delle vetture di lusso, in particolare di Ferrari e Lamborghini, che hanno sempre puntato su macchine veloci, sportive e rombanti.
Il motore elettrico, si sa, è totalmente silenzioso e anche questo sarà un disagio non da poco per i fortunati possessori di queste auto, da sempre abituati ad un suono che è addirittura tutelato da copyright. Per salvaguardare i costruttori di auto a tiratura limitata, come quelli della Motor Valley (non solo Ferrari e Lamborghini, ma anche Maserati, Pagani e Dallara), il Parlamento Europeo ha concesso un anno in più di tempo per mettersi in regola. Inoltre, i ha esentati dagli obiettivi intermedi per il taglio delle emissioni di CO2 (-15% rispetto al 2025 e -55% rispetto al 2030 nel confronto con i dati del 2021).
Comunque sia, Lamborghini si è mossa per tempo ed è pronta ad inaugurare la sezione delle auto totalmente elettriche con la nuova Revuelto: il debutto è previsto indicativamente per il 2025.
Massima potenza, zero emissioni: l’icona del futuro
Finora si sa poco della Revuelto: partendo dal basso, non è chiaro quali pneumatici indosserà questo bolide totalmente elettrico, il primo della Lamborghini. Probabilmente, come le sue colleghe, adotterà la scelta di una guida sportiva con gomma Pirelli P-Zero, il pneumatico perfetto per veicoli prestigiosi, sportivi e di grossa cilindrata. Una gomma che si merita il podio nell’ambito delle macchine sportive, grazie alla sua eccellente aderenza e ad una stabilità fuori dal comune, anche a velocità elevate.
Sono finora stati presentati i primi bozzetti ed è stato depositato il nome, ma pare non ci sia troppa fretta: come trapelato dallo staff Lamborghini, l’importante in questi casi non è arrivare primi, ma arrivare quando i tempi sono maturi. Un colosso del genere non può permettersi passi falsi e siamo certi che anche la nuova Revuelto sarà un’icona di design, di potenza e, per la prima volta, di emissioni zero.
Le attenzioni della casa automobilistica di Sant’Agata Bolognese non sono però rivolte solamente alla Revuelto, ma guardano oltre. Già nel 2023 dovrebbe arrivare il primo modello ibrido, mentre entro il 2024 tutte le nuove uscite saranno disponibili con motorizzazione ibrida. Lamborghini ha investito molto per la transizione ecologica: si parla di 1,5 miliardi di euro che saranno destinati alla conversione dei modelli Huracan e Aventador, oltre ai nuovi modelli del SUV Urus, che al momento è disponibile in un’unica versione.
Di sicuro, stando a quanto richiesto dagli esigenti clienti di Lamborghini, la nuova Revuelto dovrà essere all’altezza delle vetture che l’hanno preceduta e dovrà essere in grado non solo di offrire eccellenti prestazioni, ma anche di emozionare.