Un viaggio nel design audace e nelle caratteristiche tecniche della Lamborghini Athon, un'auto che ha segnato un'epoca.
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La Lamborghini Athon, presentata nel 1980, rappresenta un capitolo affascinante nella storia dell’automobile. In un periodo in cui il marchio Lamborghini stava affrontando gravi difficoltà finanziarie, il designer Marcello Gandini, in collaborazione con Bertone, ha creato un prototipo che mirava a rilanciare l’immagine del marchio. Questo veicolo non era destinato alla produzione di serie, ma piuttosto a fungere da manifesto di un futuro luminoso e innovativo per Lamborghini.
La Athon si distingue per il suo design audace e futuristico, che sembra anticipare le tendenze del decennio successivo.
Il design della Lamborghini Athon è caratterizzato da linee squadrate e massicce, con un approccio minimalista che la rende unica nel suo genere. La carrozzeria è composta da una combinazione di pannelli, tra cui un particolare laterale che presenta una minigonna sporgente, simile a un alettone. Il cofano anteriore e il parabrezza sono inclinati, creando un contrasto con la parte posteriore che rimane parallela al suolo.
Questa scelta stilistica conferisce alla Athon un aspetto imponente e aggressivo, mentre il frontale affilato con fari a scomparsa aggiunge un tocco di eleganza e modernità.
All’interno, la Lamborghini Athon continua a stupire con un abitacolo completamente rivestito in pelle, che ricorda i salotti degli anni ’80. I sedili, progettati per offrire comfort e supporto, sono affiancati da un volante innovativo che sembra sospeso, grazie alla sua unica razza.
La console centrale è dotata di comandi intuitivi, mentre il quadro strumenti digitale rappresenta una vera novità per l’epoca, anticipando le tecnologie che oggi troviamo nelle auto moderne. La base della Athon è stata sviluppata a partire dalla Urraco Silhouette, un’altra sportiva del marchio, ma con un motore V8 da 3.0 litri capace di erogare 260 CV, abbinato a un cambio manuale a cinque rapporti.
Nonostante la sua unicità e il design innovativo, la Lamborghini Athon rimane poco conosciuta e ricercata nel mercato delle auto d’epoca. Nel 2011, un esemplare è stato battuto all’asta da Sotheby’s per circa 350.000 euro, una cifra che, sebbene significativa, è inferiore rispetto ad altre vetture simili. Questo potrebbe essere dovuto alla sua produzione limitata e alla mancanza di notorietà rispetto ad altri modelli più celebri del marchio.
Tuttavia, la Athon rappresenta un’importante testimonianza del genio creativo di Bertone e della capacità di Lamborghini di innovare e reinventarsi, anche nei momenti di crisi.