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Un inizio turbolento per Hamilton con la Ferrari
Il debutto di Lewis Hamilton con la Ferrari non è iniziato nel migliore dei modi. Durante i test a Barcellona, il sette volte campione del mondo ha perso il controllo della sua SF-23, riportando danni significativi alla monoposto, in particolare alle sospensioni anteriori. Fortunatamente, Hamilton è uscito illeso dall’incidente, ma questo evento ha riacceso l’attenzione su una curiosa tradizione che lo accompagna da anni: gli incidenti nei test con nuove vetture.
Una tradizione che si ripete
La storia di Hamilton è costellata di incidenti durante i test di pre-stagione. Già nel 2007, prima del suo esordio ufficiale in Formula 1 con la McLaren, Hamilton subì un incidente a Valencia, dove andò a sbattere a velocità elevata, uscendo praticamente indenne. Questo episodio, sebbene preoccupante, si rivelò quasi fortunato, poiché Hamilton si trovò a lottare per il titolo mondiale nella sua prima stagione, perdendo per un solo punto contro Kimi Räikkönen. La tradizione si è ripetuta nel 2013, quando, alla guida della Mercedes, Hamilton andò a muro a Jerez de la Frontera dopo soli 15 giri, senza riportare conseguenze fisiche.
Un segnale di buon auspicio?
Per i tifosi e gli scaramantici, l’incidente di Barcellona potrebbe essere interpretato come un segnale di buon auspicio per la nuova avventura di Hamilton con la Ferrari. La storia dimostra che, nonostante gli intoppi iniziali, il pilota britannico ha sempre saputo risollevarsi e conquistare titoli mondiali. Con l’arrivo della nuova era rossa, i fan sperano che anche questa volta la tradizione possa portare fortuna. La Ferrari, dopo anni di difficoltà, punta a tornare competitiva e Hamilton potrebbe essere la chiave per il successo futuro.