La slitta di Babbo Natale multata a Montegrotto Terme: un caso singolare

Un episodio curioso che mette in luce il contrasto tra tradizione e normativa stradale.

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Un evento festivo interrotto dalla legge

Un episodio inaspettato ha colpito la cittadina di Montegrotto Terme, in provincia di Padova, dove la slitta di Babbo Natale, simbolo di gioia e festività, è stata fermata dai Carabinieri per violazioni al nuovo Codice della Strada. Questo evento si è verificato durante la tradizionale manifestazione “Chiarastella”, un momento atteso da bambini e famiglie, che quest’anno ha visto un’interruzione inaspettata.

La tradizione della “Chiarastella”

La manifestazione “Chiarastella” è una tradizione che si ripete da oltre sessant’anni a Montegrotto Terme, evolvendosi nel tempo da un semplice asinello a un risciò decorato con luci e renne.

Quest’anno, i genitori della scuola dell’infanzia Maria Immacolata hanno allestito un carro festivo per portare canti natalizi e messaggi di auguri alle famiglie del quartiere Antoniano. Tuttavia, l’allegria è stata interrotta da una pattuglia dei Carabinieri, allertata da segnalazioni riguardanti slitte non autorizzate utilizzate per furti nella zona.

Il rispetto delle regole e la sicurezza stradale

Dopo un’ispezione, i militari hanno riscontrato diverse violazioni, tra cui la mancanza di targa e luci di segnalazione.

Nonostante il mezzo fosse stato autorizzato dalla Polizia Locale a circolare, i Carabinieri hanno dovuto sequestrare la slitta, generando delusione tra i presenti. Questo episodio ha sollevato interrogativi sull’applicazione rigorosa del nuovo Codice della Strada, entrato in vigore recentemente, e sulla necessità di bilanciare la sicurezza stradale con le tradizioni locali.

Un dibattito acceso sulla normativa

Il caso di Montegrotto Terme ha acceso un dibattito sull’opportunità di applicare il Codice della Strada in modo così severo, soprattutto durante eventi festivi.

Da un lato, si sottolinea l’importanza della sicurezza stradale e della prevenzione di comportamenti irresponsabili. Dall’altro, emerge la necessità di un approccio più flessibile, che consideri le peculiarità di manifestazioni come la “Chiarastella”. La scuola dell’infanzia, pur amareggiata, ha già avviato le pratiche per adeguare la slitta alle normative vigenti, dimostrando che è possibile rispettare le regole senza rinunciare alle tradizioni.