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La Skoda Fabia è stata aggiornata la scorsa primavera e questa nuova generazione ha fatto un gran bene all’auto. La prova è che nei primi sei mesi dell’anno sono state vendute 4.208 unità, il 20% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (3.513 auto). Si tratta di un aumento significativo in un mercato che è drasticamente in rosso, con un calo del 16,3%.
Soprattutto, la city car ceca si comporta meglio delle sue sorelle del gruppo Volkswagen, dato che la VW Polo crolla nonostante il recente restyling (9.727 auto, -33%) e la Seat Ibiza tocca il fondo con un -57,6%, vale a dire appena 2.467 auto vendute tra gennaio e giugno.
Skoda Fabia: buoni progressi rispetto alla generazione precedente
Le buone prestazioni della piccola Skoda si spiegano con i notevoli progressi compiuti rispetto al modello precedente. Adottando (finalmente) la stessa piattaforma delle altre city car del gruppo, ha guadagnato in comfort e piacere di guida. Soprattutto, da buona Skoda, rimane molto spaziosa per la categoria, senza dimenticare i numerosi e ben studiati aspetti pratici. Tra questi, una protezione della soglia per i carichi pesanti e un sedile del passeggero anteriore che può essere ripiegato per facilitare il trasporto di oggetti lunghi.
I risultati dimostrano che la strategia di Skoda (e del gruppo VW in generale) di non dotare le proprie city car di motori ibridi o elettrici, contribuendo anche a limitare i costi, ha dato i suoi frutti. D’altra parte, è quasi certo che il suo successore sarà elettrificato!
I punti di forza
- Spazio e bagagliaio generosi
- Praticità
- Comfort se si evitano le ruote di grande diametro
Punti deboli
- Auto. DSG solo sui motori più potenti
- 1.0 MPI 65 CV davvero troppo pochi
- Prezzi un po’ alti rispetto alla concorrenza