La sicurezza dei pedoni: l’impatto dei veicoli più alti sulle strade

L'aumento delle vendite di SUV e pickup solleva preoccupazioni per la sicurezza dei pedoni.

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Un aumento preoccupante delle vendite di SUV

Negli ultimi anni, il mercato automobilistico ha visto un notevole incremento nelle vendite di SUV e pickup, veicoli caratterizzati da un’altezza maggiore rispetto alle tradizionali automobili. Questo cambiamento ha sollevato interrogativi sulla sicurezza dei pedoni, in particolare in contesti urbani dove la densità di traffico e di persone è elevata. Secondo uno studio recente dell’Insurance Institute for Highway Safety (IIHS), i veicoli con frontali più alti sono associati a un aumento significativo del rischio di lesioni gravi per i pedoni, anche a velocità relativamente basse.

Analisi degli incidenti e dei rischi

Lo studio condotto dall’IIHS ha esaminato 202 incidenti con pedoni avvenuti tra il 2015 e il 2022, evidenziando come l’altezza del veicolo influisca sulla gravità delle lesioni. I dati raccolti mostrano che, indipendentemente dall’altezza del veicolo, l’aumento della velocità è un fattore determinante nel rischio di lesioni gravi. Tuttavia, nei veicoli con frontali più alti, come i pickup, l’effetto è amplificato.

Ad esempio, a una velocità media di 27 mph (circa 43 km/h), le probabilità di lesioni moderate e gravi per i pedoni colpiti da un pickup sono rispettivamente dell’83% e del 62%, rispetto al 60% e al 30% per le auto di altezza media.

Confronto tra Stati Uniti ed Europa

Il confronto tra i dati americani e quelli europei rivela differenze significative nella vulnerabilità dei pedoni. Negli Stati Uniti, dove la diffusione di SUV e pickup è molto più alta, i pedoni risultano più esposti a rischi di lesioni in tutte le fasce di velocità.

Al contrario, in Europa, i veicoli passeggeri tendono ad avere un’altezza inferiore, contribuendo a una maggiore sicurezza per i pedoni. Tuttavia, la crescente popolarità dei SUV in Europa e l’aumento dei pickup d’importazione sollevano preoccupazioni per il futuro.

Raccomandazioni per migliorare la sicurezza

Una delle scoperte più significative dello studio dell’IIHS è che una velocità di impatto di 15 mph (circa 24 km/h) rappresenta il limite massimo per garantire un rischio di lesioni gravi pari o inferiore al 10%.

Questo suggerisce che i limiti di velocità attuali, come i 25 mph (40 km/h) comuni nelle aree residenziali statunitensi, potrebbero essere troppo elevati in zone ad alta densità pedonale. Ridurre la velocità da 30 a 25 mph potrebbe abbattere il rischio di lesioni gravi dal 50% al 32%. Inoltre, i produttori di veicoli hanno un ruolo cruciale nel migliorare la sicurezza, attraverso modifiche al design dei frontali e l’implementazione di sistemi di frenata automatica d’emergenza.