La rinascita di Connaught: un viaggio nel mondo delle monoposto ibride

Scopri la storia e le caratteristiche della Connaught Type D Syracuse, un'auto che ha cercato di lasciare il segno nel panorama automobilistico.

Un marchio con una storia affascinante

Connaught, un nome che potrebbe non essere familiare ai più, ha avuto un ruolo significativo nell’Universo delle monoposto. Fondato negli anni ’50, il piccolo costruttore britannico ha partecipato a competizioni di Formula 1 e Formula 2, accumulando un totale di sole 52 partenze. Nonostante la sua impronta limitata, il marchio ha saputo mantenere viva la sua essenza nel corso degli anni.

La rinascita nel 2004

Nel 2004, Connaught ha visto una nuova vita grazie all’iniziativa di Tim Bishop, un progettista di motori con esperienza in aziende come Jaguar e Land Rover, e Tony Martindale, un ingegnere specializzato in telai. I due hanno deciso di entrare nel settore delle piccole imprese britanniche, fondando una “virtual company” che esternalizza tutte le fasi di produzione. Il loro obiettivo era chiaro: riportare in vita il marchio Connaught con un’auto sportiva innovativa.

La Connaught Type D Syracuse: un’auto ibrida unica

Il progetto culmina nella creazione della Connaught Type D Syracuse, una coupé ibrida a due porte e quattro posti. Questo modello rappresenta la tradizione inglese di produrre auto sportive essenziali e pure. Il design è stato realizzato con il supporto degli studenti dell’Università di Cambridge, i quali hanno contribuito anche alla costruzione di modelli in scala. La produzione degli esemplari definitivi prevede l’uso esclusivo di fornitori esterni, mantenendo così alta la qualità del prodotto finale.

Un powertrain innovativo

Uno degli aspetti più interessanti della Connaught Type D Syracuse è il suo sistema di propulsione. Il motore termico è un V10 di due litri, abbinato a un motore elettrico prodotto dalla Lynch di Honiton, in Inghilterra. Questo motore elettrico fornisce 160 CV, migliorando il rendimento e le curve di potenza e coppia. In totale, il sistema ibrido offre una potenza complessiva di 300 cavalli, con tre diverse mappature: Sport, Normal ed Economy. Inoltre, il sistema è progettato per spegnere una delle bancate in situazioni di basso carico, trasformando il motore in un 5 cilindri di 1.000 cc.

Prestazioni e sfide

Nonostante le innovazioni, le prestazioni della Connaught Type D Syracuse non sono state entusiasmanti. Con un peso complessivo dichiarato di meno di 1.000 kg, l’auto raggiunge i 100 km/h in 6,5 secondi, con una velocità massima di 225 km/h. La presentazione dell’auto definitiva era prevista per il 2006, ma nel 2008 lo sviluppo era ancora in corso, e il prezzo d’acquisto era aumentato notevolmente. Per raccogliere fondi, è stato annunciato un prototipo con solo motore termico, ma il progetto ha faticato a decollare.

Un’eredità da ricordare

Oggi, la Connaught Type D Syracuse è ricordata come una meteora nel mercato automobilistico, un’auto che ha cercato di innovare ma che ha incontrato molte difficoltà. La sua storia è un esempio di come anche i progetti più ambiziosi possano affrontare sfide significative. Nonostante ciò, il marchio Connaught merita di essere ricordato per il suo tentativo di unire tradizione e innovazione nel mondo delle monoposto.

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