La Porsche 911 Dakar riuscirà a fare la fine del Mega Track nel 1992?
La Porsche 911 Dakar è un’auto sportiva che può andare ovunque.
Lo stesso valeva per il concept della Mega Track, una straordinaria supercar lanciata nel 1992 da un piccolo costruttore francese che fino ad allora aveva prodotto solo auto senza licenza. Con il suo V12 Mercedes da 6,0 litri, i suoi 400 cavalli, il suo fisico pazzesco e le sue sospensioni pneumatiche, la Track purtroppo non riuscì a convincere i clienti dell’epoca (soprattutto a causa del suo prezzo elitario).
Questa clientela sarà più sensibile al fascino della straordinaria Porsche 911 Dakar? Chiamata così in onore della famosa versione vincitrice del rally-raid dell’omonima Porsche 911, regina della Dakar del 1984 (e di nuovo nel 1986 con la 959), questa futura versione della 911 tipo 992 stradale beneficia di un telaio ampiamente rinforzato e di una sospensione visibilmente più vicina a quella di un SUV che a quella di un’auto sportiva.
Per il momento, Porsche non rivela alcuna informazione tecnica sulla vettura, ma solo che è già stata guidata molto durante il suo sviluppo. Dall’inizio dei test sono stati percorsi più di 500.000 chilometri, di cui 10.000 in fuoristrada. È stata testata in alcune delle temperature più inospitali del pianeta, dalle dune a 45 gradi di Dubai al freddo gelido dei laghi svedesi.
La versione di serie della 911 Dakar è stata presentata ufficialmente il 16 novembre al Los Angeles Auto Show. Le prime immagini dell’auto fanno venire voglia di mettersi al volante per uscire all’aria aperta, e ci chiediamo se non possa semplicemente dare il via a una nuova tendenza: in casa Lamborghini, la Huracan si prepara a essere disponibile anche in versione Sterrato con una filosofia simile.
Riuscirà la Porsche ad avere successo dove la stravagante Mega Track ha fallito? Non dimentichiamo che la Mega Track pesava 2.280 kg sulla bilancia e soffriva di un comportamento dinamico poco interessante. Vediamo se il compromesso trovato da Porsche è più convincente…
LEGGI ANCHE: