La nuova Lancia Gamma: l’ammiraglia elettrica in arrivo nel 2026

La nuova Lancia Gamma rappresenta un passo avanti per il marchio, con un design innovativo e motorizzazioni elettriche.

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Un nuovo capitolo per Lancia

La nuova Lancia Gamma si prepara a debuttare nel 2026, segnando un’importante evoluzione per il marchio italiano. Dopo anni di attesa, Lancia amplia la sua gamma con un modello che punta a posizionarsi nel segmento delle berline premium. La Gamma sarà prodotta nello stabilimento di Melfi e si baserà sulla piattaforma STLA Medium di Stellantis, la stessa utilizzata per altri modelli del gruppo, come la nuova Jeep Compass e la Peugeot 30.

Design e stile distintivo

La prima immagine trapelata mostra solo una parte del posteriore, ma già rivela alcuni tratti stilistici caratteristici del nuovo linguaggio di design Lancia. La scritta Lancia, con un lettering innovativo, appare prominente sul portellone, mentre una striscia luminosa LED orizzontale aggiunge un tocco moderno. Il design della Gamma si ispira a quello della Pu+Ra HPE e della nuova Ypsilon, con un profilo che ricorda le linee eleganti delle berline fastback.

Motorizzazioni e prestazioni

La nuova Lancia Gamma sarà un modello elettrico, ma la piattaforma STLA Medium offre la flessibilità per diverse motorizzazioni. Ciò significa che oltre alle versioni completamente elettriche, potrebbero essere disponibili anche varianti mild hybrid e plug-in. Questo approccio multi-energia permette di soddisfare le diverse esigenze dei clienti, mantenendo al contempo elevate prestazioni. Con una lunghezza di circa 4,7 metri, la Gamma si posizionerà in un segmento competitivo, sfidando modelli come Audi A5, BMW Serie 3 e Mercedes Classe C.

Un futuro promettente per Lancia

La nuova Lancia Gamma non è solo un’auto, ma un simbolo di rinascita per il marchio. Con un design audace e tecnologie all’avanguardia, Lancia punta a riconquistare il cuore degli automobilisti. La combinazione di eleganza e innovazione tecnologica potrebbe rappresentare un punto di svolta per la Casa torinese, che si prepara a competere in un mercato sempre più orientato verso l’elettrico.