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Un nuovo capitolo per la Dodge Charger
La Dodge Charger, simbolo delle muscle car americane, si prepara a scrivere un nuovo capitolo della sua storia con l’arrivo della versione elettrica, la Charger Daytona. Questa innovativa proposta rappresenta un cambiamento significativo nel panorama automobilistico, non solo per il marchio, ma anche per gli appassionati di auto ad alte prestazioni. La commercializzazione è già iniziata negli Stati Uniti e le aspettative sono alte, con molti automobilisti curiosi di scoprire come questa muscle car elettrica verrà accolta.
Disponibilità e varianti in Europa
Stellantis ha confermato che la nuova Dodge Charger sarà disponibile in Europa nella seconda metà del 2025. Gli automobilisti europei potranno scegliere tra diverse varianti, inclusi modelli a due e quattro porte, sia elettrici che con motore a combustione interna. Questa ampia scelta è resa possibile grazie all’adozione della piattaforma STLA Large, la stessa utilizzata per le nuove Alfa Romeo Stelvio e Giulia, garantendo così una versatilità senza precedenti per i clienti.
Prestazioni e tecnologia della Charger Daytona
La Charger Daytona, nella sua versione elettrica, è equipaggiata con due motori elettrici, uno per asse, che generano una potenza totale di 503 CV e 548 Nm di coppia. Le prestazioni sono impressionanti, con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 3,3 secondi e una velocità massima di 216 km/h. La batteria da 94 kWh offre un’autonomia di 510 km nel ciclo di omologazione EPA, rendendola una scelta praticabile per gli automobilisti che cercano sia prestazioni che sostenibilità. Inoltre, la Charger Daytona è progettata per supportare una potenza massima di ricarica di 183 kW, permettendo ricariche rapide e convenienti.
Motorizzazioni tradizionali e futuro della Charger
Per coloro che preferiscono i motori tradizionali, la nuova Dodge Charger offrirà anche una versione con motore a combustione interna, dotata di un 3.0 6 cilindri in linea Hurricane. Questa motorizzazione sarà disponibile in due configurazioni, rispettivamente da 420 CV e 550 CV, garantendo prestazioni elevate e un’esperienza di guida coinvolgente. Tuttavia, la decisione di abbandonare il V8 Hemi, voluta da Carlos Tavares, segna un cambiamento significativo nella filosofia del marchio, puntando verso un futuro più sostenibile.