La Maserati MC20 e il futuro della guida autonoma a Napoli

Un esperimento rivoluzionario sulla Tangenziale di Napoli segna un passo avanti nella mobilità intelligente.

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Un esperimento innovativo sulla Tangenziale di Napoli

La guida autonoma sta rapidamente diventando una realtà concreta, e l’ultimo esperimento condotto sulla Tangenziale di Napoli ne è la prova tangibile. In un tratto di 3 km tra Vomero e Fuorigrotta, una Maserati MC20 ha dimostrato le sue capacità di guida autonoma in condizioni di traffico reale. Questo evento, organizzato dall’Osservatorio Smart Road del MIT in collaborazione con diversi partner, segna un importante passo avanti nella mobilità intelligente.

La Maserati MC20: un’icona della tecnologia

La Maserati MC20 non è solo un’auto sportiva di lusso, ma anche un simbolo di innovazione tecnologica. Già celebre per i suoi record di velocità, la MC20 ha ora aggiunto un nuovo capitolo alla sua storia, dimostrando la sua capacità di operare in modalità autonoma. Durante il test, l’auto è stata affiancata da veicoli della flotta di Tangenziale di Napoli Spa, equipaggiati con il sistema Car2x, che consente la comunicazione tra veicoli e infrastruttura.

Questo approccio non solo migliora la sicurezza, ma ottimizza anche la gestione del traffico.

Dynamic Speed Limit: la gestione intelligente del traffico

Un altro aspetto innovativo dell’esperimento è stato il debutto della funzione Dynamic Speed Limit, sviluppata da Movyon e dall’Università di Napoli Federico II. Questa tecnologia consente di adattare i limiti di velocità in tempo reale, migliorando la fluidità del traffico e riducendo il rischio di incidenti. I limiti di velocità non sono più statici, ma si adattano alle condizioni del traffico, fornendo informazioni aggiornate ai veicoli connessi.

Questo sistema rappresenta un passo significativo verso la creazione di strade più sicure e intelligenti.

Il futuro della mobilità intelligente in Italia

Il test della Maserati MC20 sulla Tangenziale di Napoli è solo l’inizio di un percorso che mira a ottenere la prima “bollinatura” Smart Road in Italia. Questo riconoscimento, previsto dal Decreto Ministeriale 70/2018, attesta la conformità alle direttive sulla digitalizzazione delle infrastrutture. Con l’aumento della tecnologia di guida autonoma e delle strade intelligenti, l’Italia si sta preparando a un futuro in cui la mobilità sarà più sicura, efficiente e sostenibile.