Alla fine di marzo, Kia ha presentato il suo nuovo modello elettrico, il SUV EV9. Quest’ultimo ha fatto il suo debutto ufficiale a New York qualche settimana fa. L’azienda ha condiviso alcune informazioni sulle versioni destinate al nostro mercato.
Kia EV9 2024: caratteristiche, design, batteria, motore
Una delle differenze che abbiamo notato è la potenza delle versioni a due motori (e a trazione integrale). Inizialmente erano stati annunciati 380 cavalli e 443 lb-ft di coppia. In realtà si tratta di 379 cavalli (un dettaglio), ma di 516 lb-ft di coppia. Questa potenza extra sarà offerta in altre parti del mondo come optional. Il modello a due motori includerà anche una batteria da 99,8 kWh.
L’azienda sostiene che la EV9 impiegherà solo 5 secondi per passare da 0 a 97 km/h. Questo farà felici molte persone, dato che alcuni acquirenti sono costretti a rimandare la scelta dell’elettrico quando il veicolo che desiderano non è in grado di trainare il loro giocattolo (rimorchio, barca, ecc.).
Il modello beneficia anche di un sistema di torque vectoring, che ne migliorerà la maneggevolezza e lo renderà più piacevole da guidare.
Batteria e motore
Per quanto riguarda la variante monomotore, non cambia nulla rispetto a quanto presentato dieci giorni fa. La versione ad autonomia estesa è ancora dotata di una batteria da 99,8 kWh. Kia punta a un’autonomia di circa 480 km con questo modello per il nostro mercato (541 km annunciati con il ciclo europeo WLTP), ma i dati ufficiali devono ancora arrivare.
Per quanto riguarda la versione chiamata EV9, avrà una batteria da 76,1 kWh e il suo motore singolo offrirà 215 cavalli (201 cavalli con il motore singolo e la batteria più grande). I dati sull’autonomia sono imminenti.
Sono stati forniti ulteriori dettagli sulle capacità di ricarica. La velocità massima che il sistema sarà in grado di raggiungere è di 230 kW. Secondo Kia, ciò consentirà ai proprietari di aumentare il livello di energia dal 10% all’80% in soli 25 minuti. Si tratta di uno standard per tutti i veicoli Hyundai/Kia costruiti sulla piattaforma E-GMP (Electric-Global Modular Platform). Questa offre un’architettura a 800 volt.
Su una stazione di ricarica di livello 2, la potenza massima di ricarica sarà di 11 kW.
L’azienda promette anche un sistema di guida semi-autonoma più avanzato. L’AHDA (Advanced Highway Drive Assist) promette di essere più efficiente dei sistemi già noti all’azienda.
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