Argomenti trattati
Siamo andati a scoprire la perla di Kawasaky ad Eicma 2019. La nuova Kawasaky ZH2 è infatti la reginetta indiscussa delle Naked del salone di Milano. Dovrà fare i conti con i clienti della rossa di Borgo Panigale, che in questa stessa edizione dell’evento, hanno presentato la Ducati Streetfighter V4S. I Giapponesi preferiscono il turbo ed è così infatti allestito il motore della super verde da pista. Una moto che abbiamo visto da vicino e studiato nei minimi dettagli. Confrontandola con la sorella Italiana si nota subito uno spiccato senso di sportività senza compromessi. Sella assettata per i cordoli, potenza difficile da controllare e pochi dettagli lasciati al caso e non studiati per migliorare l’aerodinamica.
Kawasaky ZH2 scheda tecnica video
Fra tutte le moto e i restyling di Kawasaky la ZH2 è il progetto più ambizioso. Dopo i recenti successi in ambito corse, come nella Superbike, la casa motoristica ha deciso di regalare a tutti i centauri un gioiellino di pura adrenalina. Ecco a voi la Kawasaky ZH2 in questa scheda tecnica video.
Prezzo Kawasaky ZH2 2020 Supercharged
Partiamo al contrario iniziando dal prezzo, la ZH2 costerà infatti ben 20.000 euro. Una cifra che appare molto alta per una naked, giustificata sicuramente dal fatto che di moto turbo ce ne sono davvero poche sul mercato. Uscita prevista nel 2020 in Europa, sarà difficile vederne molte in concessionaria, come è stato per la H2, consigliamo quindi di andare ad Eicma dal 7 al 10 novembre.
Motorizzazione, peso e potenza ZH2
In attesa di poterla guidare su strada scopriamo i dati dichiarati da Kawasaky al momento del lancio.
Motorizzazione: 1.000cc con sovralimentazione turbo centrifugo derivato dalla Ninja H2 e H2R
Potenza e coppia: 200 cavalli e 137 Nm di coppia sviluppati a 8.500 giri/minuto
Telaio e serbatoio: design e tecnica si fondono per raggiungere un serbatoio capiente da 19L e un telaio tubolare personalizzabile nelle colorazioni Kawasaky a contrasto
Tecnologia ed elettronica: piattaforma a 6 assi derivazione Bosch. 4 riding mode, tra cui una personalizzabile, e la possibilità di erogare potenza in base a tre diversi sistemi: Low, Medium e Full.
Le carte in tavola per un grande successo ci sono tutte. Bisognerà vedere se i clienti preferiranno la storia Italiana o la grande tecnologia e il turbo Giapponese.