Kawasaki Z-H2 scheda tecnica della supercharger ad Eicma

La Kawasaki Z-H2 è pronta al debutto europeo ad Eicma 2019.

La Kawasaki Z-H2 dopo tanti teaser che ne hanno sancito la novità è pronta al debutto europeo dopo quello avvenuto al salone di Tokyo e quale cornice migliore del Salone di Eicma a Milano. La Z-H2 come dice il nome riprende lo stile delle naked (serie Z) e delle sportive (serie H2) “verdi”. L’estetica è tipicamente Kawasaki e le soluzioni tecniche adottate per questo modello sono il massimo che ha raggiunto finora la casa di Akashi.

Kawasaki Z-H2: motore e ciclistica

Il motore è un quadricilindrico in linea sovralimentato tramite compressore centrifugo. Lo stesso che ha debuttato sulle Ninja H2 e H2R nel 2015 e che è stato migliorato sulla più recente H2 SX SE. Questa versione già pronta per l’omologa Euro 5 ma attualmente omologata Euro 4 ha una potenza di 200 cavalli a 10.000 giri e 137 Nm di coppia a 8.500 giri/minuto.

kawasaky tecnologia e prestazioni

L’erogazione è stata rivista per favorire la coppia ai bassi e medi giri, caratteristica principe di una Naked. I collettori di scarico sono stati allungati, fasatura e distribuzione sono stati rivisti e restando in ambito scarico si è lavorato molto sul suono al fine di renderlo adatto ad una moto di questo calibro.

naked kawasaky supercharged

Passando alla ciclistica è stato rivisto il telaio a traliccio in tubi d’acciaio rispetto alla versione montata sull’H2 per ribilanciare le rigidità rendendole adatte ad una Naked. Le sospensioni prevedono una forcella Showa SFF-BP a funzioni separate. Al posteriore c’è un mono-ammortizzatore sempre Showa con leveraggi inediti per il sistema Uni-Track. Per i freni vi sono pinze monoblocco Brembo con doppio disco da 290 mm gestite dall’ABS con funzione cornering. Il peso è di 239 kg in ordine di marcia.

Elettronica Kawasaki Z-H2

Il pacchetto elettronico della Kawasaki Z-H2 raggiunge uno stato d’arte in linea con le recenti proposte della casa. Presenti diversi “riding mode” con cui configurare il traction control e tre differenti modalità di erogazione (Road, Sport e Rain). Non manca la piattaforma inerziale a 6 assi per fornire tutte le informazioni dai sistemi di trazione e di frenata ABS. A completare il reparto elettronico ci pensano quickshifter bidirezionale, launch control e cruise control elettronico.

Design e prezzi

Le linee uniscono la filosofia Sugomi delle ultime naked Z e alcuni accorgimenti delle sportive H2. Questa unione è visibile nei fianchetti e nel cupolino, il disegno dell’avantreno è ancora più muscoloso a simboleggiare il carattere di questa nuda nipponica. I gruppi ottici sono a LED, il cruscotto TFT LCD è molto completo e segue i dettami presenti sulle ultime SE. Implementata la connettività smartphone grazie all’App Kawasaki Rideology.

kawasaky z-h2 prezzo e design della supercharged

Il prezzo parte da 17.590€ è in linea se non inferiore rispetto a quanto propone la principale concorrente europea. La moto è disponibile in tre varianti di colore con base nera: tinta unita, nero-rosso e ovviamente nero-verde che richiama la tradizione del marchio di Akashi.

Scritto da Filippo Imundi

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