Il futuro di Jeep è elettrico, e questo naturalmente vale anche per la Wrangler, l’erede del modello fondatore. Ecco quindi un secondo concept sull’argomento, e si chiama Magneto 2.0. Ecco tutto ciò che sappiamo in merito fino ad ora.
Jeep Magneto 2.0 Concept: tutti i dettagli
A parte i dettagli puramente estetici, il più evidente dei quali è il montante B a forma di pinna di squalo, si nota subito l’allungamento del passo. Guadagna 30 centimetri dove una Wrangler 4 porte ne prende 55. L’obiettivo è quello di fornire più spazio per distribuire meglio le batterie. La capacità annunciata rimane a 70 kWh come il concept dell’anno scorso. Jeep annuncia ancora 4 pacchi distribuiti nel telaio per bilanciare le masse e una tensione di 800 V. Il grande cambiamento, però, è nel motore.
Il Magneto 2.0 guadagna un nuovo motore a flusso assiale. Sviluppa 625 CV e 1.152 Nm di coppia al volante. Per la trasmissione, Jeep rimane fedele alle sue abitudini, dove altri optano per 4 motori che permettono a ogni ruota di essere guidata individualmente. C’è una trazione integrale meccanica e un cambio manuale. Il Wrangler elettrico beneficia ancora di un sistema di guida a un pedale per il controllo dell’acceleratore e la frenata rigenerativa.
Il concept vuole annunciare una transizione, con rassicurazione. Un Wrangler elettrico avrà capacità di attraversamento simili, o migliori, di un Wrangler a benzina o diesel. Beneficia anche di una sospensione più alta di 7,6 cm e di ruote di 40 pollici di diametro (1016 mm) con cerchi da 20 pollici. Dispone anche di assali anteriori e posteriori Dynatrac Pro-Rock 60 e 80 con blocco del differenziale.
Jeep avrà il suo piccolo SUV elettrico all’inizio del 2023
Jeep non ha aspettato di passare sotto Stellantis per entrare nel segmento vitale dei piccoli SUV in Europa. Anche se non ha la notorietà delle stelle del mercato francese, Peugeot 2008 e Renault Captur in testa, il Renegade esiste infatti dal 2014. Questo americano costruito in Italia, Brasile e Cina è già stato sul tavolo operatorio per un facelift nel 2018. E se la sua sostituzione naturale avrebbe dovuto verificarsi quest’anno, la nascita di Stellantis ha pesantemente sconvolto i piani di Jeep.
Carlos Tavares ha senza dubbio imposto di mantenere i modelli attuali più a lungo possibile, in modo che i successori vengano costruiti su piattaforme comuni. È il caso della Renegade, con un restyling per la seconda volta in Sud America, senza che si sappia se l’Europa ne avrà diritto.
D’altra parte, abbiamo scoperto che la più piccola Jeep avrà un nuovo fratello all’inizio del 2023!