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La Jeep ha mostrato in anteprima il suo nuovo modello Grand Cherokee 4xe, un suv del marchio americano, ancora camuffato mimeticamente, pronto per completare l’ultima fase dei collaudi, uscito in anteprima il 29 settembre.
Rispetto ai precedenti modelli l’ auto è più corta, ma cambia il disegn, infatti le linee sono più sportive e spigolose rispetto al precedente veicolo. Il lunotto ha un angolo acuto, con un montante posteriore simile a quello prodotto dal 2005 al 2010, mentre la tecnologia sarà di ultima generazione sia per gli infotainment che per gli Adas.
La tecnologia della nuova Jeep Grand Cherokee 4XE
Infatti l’ apparato elettronico è al passo coi tempi e presenta una dotazione di livello 2 allineata alla scala Sae, con il Full Speed Collision Warning con Active Breaking, il Rear Cross Path Detention, l’ Adaptive Cruise Control con Stop & Go, l’ Active Lane Management, il Lane Keep Assist e il Park View, insieme ad una telecamera per visione notturna e le telecamere con monitoraggio a 360 gradi.
Il motore della Jeep Grand Cherokee 4XE
Il motore dovrebbe essere come quello della Wrangler 4xe, cioè il 2.0 benzina accoppiato a due motori elettrici con una potenza di 380 Cv e 687 Nm di coppia massima, col cambio automatico ad otto rapporti. Il siStema delle batterie dovrebbe avere un’ autonomia pari 708 km e oltre alla modalità Hybrid ed Electric il guidatore può attivare le funzioni E Selec e E save per poter ricaricare il generatore.
Gli interni della Jeep Grand Cherokee 4XE
E’ aumentato lo spazio interno dei bauli, mentre i gruppi ottici sono più sottili e allungati, con la verniciatura esterna che mette in risalto il montante del retrotreno e il tetto. Nell’ abitacolo sono stati progettati due display da 10 pollici dedicati ai passeggeri con la possibilità di integrare Alexa e Amazon Tv. L’ impianto audio è fabbricato dalla Macintosh e ha una potenza di 950 Watt, mentre i sedili sono scaldati e ventilati. Il prezzo parte da una base di listino pari 60.500 euro e sarà prima distribuito negli Stati Uniti e successivamente in Europa.
