Jaguar E Type è stata prodotta dalla casa automobilistica britannica tra gli anni 60 e 70, rappresentando un modello rivoluzionario per quel periodo in termini di progettazione, guida e design, precorrendo i tempi. Il prezzo estremamente concorrenziale ha consentito una diffusione molto vasta che conta circa 70mila vetture nell’arco di 14 anni.
E’ inoltro molto interessante la curiosità per cui la Jaguar E Type sia anche una delle sole 6 auto al mondo presente in collezione permanente al Museo di Arte Moderna di New York.
Jaguar E Type: quanto costava
Jaguar E Type è stata presentata dopo i modelli C e D come coupe gran turismo sportivo, inizialmente a due posti e poi in versione 2+2 dal 1966. Tale modello è stato prodotto anche in alcune varianti estremamente esclusive, due delle quali contano appena 1 vettura e 18 vetture in totale, ovviamente tutte ricercatissime dai collezionisti, soprattutto nelle versioni più personalizzate.
Quando venne presentata, la Jaguar E Type impressionò il pubblico e gli appassionati per le sue prestazioni che non solo si avvicinavano ma talvolta addirittura superavano le Ferrari, le Aston Martin e le Maserati della stessa epoca. Come già accennato anche il prezzo era molto allettante rispetto alle concorrenti e pari a 4.350.000 lire contro i 5.800.000 della Ferrari 250 GT Cabrio e i 7.500.000 della Aston Martin Volante DB4. Ad oggi il modello più diffuso d’epoca si può acquistare in buone condizioni a partire da 45.000 euro, indicativamente.
La rivoluzione meccanica
Le caratteristiche rivoluzionarie corrispondono al telaio monoscocca, il motore a 6 cilindri con 3 carburatori per una potenza di 265 CV, cambio a 4 marce con la prima non sincronizzata, retrotreno con sospensioni indipendenti e i freni a disco Dunlop già sperimentati nel mondo delle gare con la Jaguar D Type nella 24 Ore di Le Mans (la gara più importante e famosa del Campionato mondiale endurance).