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Un inizio promettente per Jack Miller
Il Gran Premio di Thailandia ha visto Jack Miller, pilota australiano del team Prima Pramac, partire con grande slancio, conquistando un eccellente quarto tempo in qualifica. Durante i primi giri della gara, Miller ha lottato con determinazione, mantenendo il passo con i rivali Ai Ogura e Franco Morbidelli, mentre le Ducati dominavano il podio. Tuttavia, la situazione è rapidamente cambiata nella seconda metà della gara, quando un problema tecnico ha iniziato a compromettere le sue prestazioni.
Problemi tecnici e sfide fisiche
Durante la corsa, Miller ha riscontrato un inconveniente significativo: la carenatura della sua Yamaha ha cominciato ad allentarsi, causando non solo difficoltà nella conduzione della moto, ma anche un notevole disagio fisico. “Mi sentivo abbastanza bene, ma ho avuto un piccolo problema con la carenatura intorno all’ottavo giro”, ha dichiarato Miller. Questo problema ha avuto un impatto diretto sulla sua capacità di mantenere la velocità in curva, specialmente nei settori dove si sentiva più forte. La situazione è stata ulteriormente complicata dal caldo intenso del circuito di Buriram, che ha reso la gara ancora più impegnativa.
Un bilancio positivo nonostante le difficoltà
Nonostante le avversità, Miller ha chiuso la gara in undicesima posizione, portando a casa cinque punti preziosi. “Alla fine, ho perso alcune posizioni per questo motivo, ma ho tenuto duro e ho portato a casa alcuni punti”, ha commentato. La sua attitudine positiva è evidente, poiché ha sottolineato l’importanza di costruire solide basi per il resto della stagione. “Nel complesso, è stato un fine settimana positivo. Siamo concentrati sulla costruzione di solide basi e continueremo a lavorare sodo”, ha aggiunto. Con questo spirito combattivo, Miller si posiziona come il primo tra i piloti Yamaha nella classifica del campionato, dimostrando che, nonostante le difficoltà, la determinazione e la resilienza possono portare a risultati significativi.
