Il pick-up D-Max della Isuzu si fa notare per aver rinnovato completamente le proprie caratteristiche, mantenendo dei consumi buoni con un prezzo giusto.
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Isuzu torna a far parlare di sé nel 2020 grazie al suo nuovo modello,Isuzu D-Max.
Questo pick-up della casa automobilistica giapponese è una grande innovazione. Infatti, Isuzu ha curato ogni sua linea nel dettaglio, anche il più piccolo. Il marchio giapponese ha conferito una grande importanza all’estetica, per esempio. Infatti questa è davvero molto attenta per essere un pick-up che viene spesso usato per fini lavorativi, donando all’auto un look curato e cattivo al contempo. Ma non finisce qui. A partire dalle caratteristiche tecniche dell’auto per passare poi al consumo, si ottiene uno sguardo complessivo che è rivolto al futuro, con ogni innovazione messa a punto e al posto giusto.
Il nuovo pick-up di Isuzu è davvero una innovazione. Infatti, siamo ormai giunti alla terza generazione di D-Max. L’auto continua a migliorare, facendo dei suoi punti di forza un caposaldo delle sue caratteristiche e andando a migliorare gli altri aspetti.
Come ogni ambito proveniente dal Giappone, anche questa auto è concentrata sull’innovazione. La terza generazione di Isuzu D-Max si fonda su un pianale nuovo di zecca, ad esempio.
L’ispirazione è di chiara provenienza, in quanto il pianale è stato sviluppato insieme alla Mazda. Proprio da questo primo esempio, infatti, partirà la nuova edizione di Mazda BT-50, il nuovo pick-up su cui Mazda sta lavorando. L’obiettivo principale del pianale è il comfort su strada.
La carrozzeria, infatti, è fatta di acciai che funzionano ad alta e altissima resistenzi, in grado di rendere la struttura più rigida del 20% rispetto alla sua versione precedente. A guadagnarci è la guida, che diventa più precisa ed anche la capacità di assorbimento delle sconnessioni, poichè l’impianto frenante e lo sterzo sono stati migliorati notevolmente. Le sospensioni, poi, promettono un assorbimento migliore delle protuberanze stradali anche durante le andature più sostenute.
Passiamo al cuore dell’auto: il motore. La scelta di Isuzu ricade ancora una volta sul turbo-diesel da 1.9 litri oppure da 3.0. Il primo ha una potenza di 150 cv mentre il secondo da 190 e la trazione è posteriore o integrale inseribile, anche con marce basse.
Sul versante “consumi”, giungono buone notizie. D-Max, infatti, è un pick-up davvero imponente ma i suoi consumi sono ottimi. La media calcolata fra le varie andature e le due versioni dei motori è modesta. Infatti, il risultato è 11,5 km / l. Un’altra emissione da tenere presente è quella di Co2, in quanto la casa giapponese ha fatto in modo che queste fossero molto ridotte. Un mostro quasi ecologico, quindi.
Il pick-up è disponibile in diversi allestimenti, dal più “basic” a quello più lussuoso, per fare felici tutti i gusti e tutte le tasche. La versione più economica è lo Space Satellite 1.9 4×4, che costa 27.877 euro mentre quella più lussuosa è la Crew Quasar 4×4 A/T,sempre 1.9, che costa 38.552 euro.
Se siete interessati al segmento dei pick up ma D-Max non è di vostro gradimento ecco altri brand e modelli: