Quando scatta il meccanismo dell’ipoteca si va incontro ad un situazione ben stabilita legislativamente che può essere risolta.
Quando si diventa debitori di un ente pubblico questo può agire a livello legale facendo scattare il meccanismo del fermo amministrativo, con tutte le conseguenza che la legge dispone. Nel caso in cui invece la controversia per una situazione debitoria sia a livello privato è un altro l’istituto legislativo che interviene, quello dell’ipoteca; si tratta di una sorta di vincolo relativo alla disposizione del bene, questo cioè in buona sostanza non potrà essere venduto o rottamato, fino a che la situazione debitoria non sia cessata.
Il vincolo dell’ipoteca è in essere fino alla sua scadenza che viene stabilita in sede iniziale. Sono diverse le motivazioni per cui un’ipoteca perde la sua efficacia:
Nel caso in cui si tratti di un veicolo la richiesta di ipoteca viene effettuata mediante trascrizione al PRA, quindi la stessa verrà annotata anche sul Certificato di Proprietà. La cancellazione dell’ipoteca, quando subentra una delle ipotesi di cessazione stabilita per legge, deve essere nuovamente trascritta al PRA ed è fondamentale presentare un atto firmato dal creditore (autenticato dal notaio) dove si attesta la rinuncia all’ipoteca. Il costo per l’operazione si aggira intorno alle 20,00 per quello che riguarda i valori bollati, sono necessari anche diversi documenti: documenti personali sia del creditore che del debitore, codice fiscale, lettera autenticata, valore bollato da 16,00 euro, certificato di proprietà.