Sirene spiegate, alta velocità, adrenalina che sale e che fa vedere all’0cchio ogni dettaglio, tutto questo per l’inseguimento di una Fiat Panda. E’ ciò che è successo in una mattina di ordinario terrore a Torino, dove un uomo sotto effetto di droghe si è fatto inseguire dalle Volanti della polizia per le vie della città fondendo anche un’auto alle sue calcagna.
Inseguimento Panda a 170 km/h
Tutto nasce quando un’auto della polizia avvista una Fiat Panda sfrecciare ad alta velocità davanti a un incrocio passando pure con il rosso. Non si è fatto mancare nulla. Così scatta l’inseguimento, alla guida della Panda un muratore 35 sotto effetto di crack che a sua dichiarazione ha fumato perchè aveva litigato sua moglie.
Prosegue l’inseguimento per le vie della città, l’uomo arriva in certi punti (è doveroso ricordare che era alla guida di una Fiat Panda) a una velocità di 170 km/h passando per molti incroci con il rosso. La sua strategia era inizialmente di frenare bruscamente per farsi tamponare dalle Volanti che però prontamente si scansavano sterzando bruscamente. Una delle auto al suo seguito ha dovuto persino fermarsi poiché il motore si era fuso e aveva preso fuoco.
La cattura
L’uomo prosegue la sua corsa, a un certo punto però si ferma perchè ha adocchiato due prostitute per la strada e vuole abbordarle. Le donne rifiutano così il fuggitivo abbandona l’auto e si mette alla fuga a piedi. Vuole prendere il bus e dileguarsi senza che nessuno si accorga di nulla. Nel frattempo gli agenti arrivano alla macchina e intervistano le signore che gli raccontano l’accaduto, arrivano alla fermata del bus e riconoscono l’uomo inseguiti per via del suo stato fisico. Il 35 enne era sudato marcio e dopo una veloce perquisizione sono state trovate le chiavi della Fiat Panda. L’uomo è stato subito arrestato e adesso gli spettano 6mila euro di multa ed è anche risultato che aveva la patente revocata da 5 anni. Chissà forse non la rivedrà mai più.