Ineos: in cantiere una piccola 4×4 100% elettrica

Il costruttore sta preparando un secondo fuoristrada più compatto e soprattutto a emissioni zero.

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Mentre la produzione del suo primo fuoristrada, il Grenadier, non è ancora iniziata, il marchio Ineos ha in cantiere una piccola 4×4.

Ha infatti annunciato l’imminente uscita di un secondo modello, sempre un fuoristrada, più piccolo del Grenadier, ma anche e soprattutto 100% elettrico.

La piccola 4×4 di Ineos: prodotta nella stessa fabbrica del Granatiere

L’annuncio è stato dato dal CEO del marchio, Sir Jim Ratcliffe, in un video promozionale sulla produzione del Grenadier. Ha colto l’occasione per confermare ancora una volta il futuro arrivo di una variante pick-up a passo lungo del Grenadier.

Ha anche sottolineato che il Grenadier potrebbe funzionare a idrogeno. I test saranno effettuati verso la fine del 2022.

La nuova 4×4 a emissioni zero sarà assemblata nello stesso stabilimento del fratello maggiore, con una capacità produttiva di 60.000 unità all’anno. Sapendo che Ineos intende produrre 32.000 unità del suo Grenadier in un anno intero, questo lascia poco spazio alle novità. L’obiettivo dovrebbe essere di circa 28.000 modelli per il suo futuro fuoristrada elettrico, un po’ meno.

Per pensare in grande, dovranno ampliare l’edificio o trasferirsi altrove. Ma non ci siamo ancora, soprattutto perché, come sottolinea il comunicato stampa, “le date di lancio non sono ancora state confermate”.

L’elettrificazione

Infine, sappiamo che la piccola Granadier sarà basata su una piattaforma completamente nuova. Il costruttore britannico insiste anche sul fatto che avrà tutte le caratteristiche di un fuoristrada puro, nonostante il suo motore. Questo ha senso, secondo il dirigente, in quanto si prevede che la necessità di veicoli elettrici crescerà anche al di fuori della città, dove il Grenadier sarà presente per primo. Come promemoria, quest’ultimo offre una scelta di due motori originali a 6 cilindri, uno alimentato a benzina (286 CV), l’altro a diesel (249 CV).

Ciò significa che la versione destinata ai clienti privati sarà soggetta al supermalus di 40.000 euro di CO2 (50.000 euro nel 2023). Fortunatamente, è ancora possibile optare per una variante utilitaria a 5 posti che non è interessata dalla tassa. A parte le caratteristiche di questo secondo modello, che al momento sono logicamente sconosciute, dobbiamo ancora conoscerne il nome. Quest’ultimo verrà annunciato più avanti, ma lo terremo d’occhio.