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Il nuovo Codice della Strada e i suoi effetti
Il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, ha recentemente espresso soddisfazione per i risultati ottenuti grazie al nuovo Codice della Strada, sostenendo che le misure adottate hanno contribuito a “salvare vite”. Secondo le dichiarazioni ufficiali, tra il Capodanno del 2023 e quello del 2024, gli incidenti stradali sarebbero diminuiti del 20%. Questo dato ha suscitato un acceso dibattito, con il ministro che ha affermato che le polemiche sollevate da alcuni non hanno avuto alcun impatto sui risultati positivi ottenuti.
Le critiche delle associazioni di sicurezza stradale
Tuttavia, l’ottimismo del ministro è stato messo in discussione dall’Associazione sostenitori polizia stradale (Asaps). Giordano Biserni, presidente dell’Asaps, ha dichiarato che gli incidenti mortali non sono diminuiti in Italia dopo l’entrata in vigore della riforma. Secondo i dati forniti dall’associazione, almeno 111 persone hanno perso la vita sulle strade italiane nei primi giorni di applicazione del nuovo codice, un numero che supera di gran lunga le stime ottimistiche del governo. Biserni ha sottolineato che i dati utilizzati dal ministro si riferiscono solo agli incidenti rilevati da Polstrada e Carabinieri, che rappresentano solo il 34% del totale degli incidenti con lesioni.
Le reazioni politiche e le richieste di maggiore trasparenza
Le dichiarazioni di Salvini hanno suscitato reazioni contrastanti nel panorama politico. Davide Bordoni, segretario della Lega nel Lazio, ha elogiato gli sforzi del ministro per aggiornare un testo legislativo obsoleto, sostenendo che la direzione intrapresa è quella giusta. D’altra parte, Francesca Ghirra del partito Avs ha chiesto al governo di interrompere quella che ha definito “cinica propaganda sulla pelle delle vittime della strada”. Anche Alessio D’Amato di Azione ha espresso preoccupazione, affermando che i dati comunicati da Salvini sono stati clamorosamente smentiti da studi più accurati e autorevoli in materia di sicurezza stradale.
In un contesto così delicato, che coinvolge la vita di centinaia di famiglie e vittime, è fondamentale che le informazioni siano trattate con la massima serietà e trasparenza. La sicurezza stradale è un tema cruciale che richiede un approccio basato su dati concreti e verificabili, piuttosto che su affermazioni politiche che potrebbero distorcere la realtà.
