Scopri le ultime novità sugli incentivi per il settore automotive.
Il governo italiano lancia un bando per incentivare lo sviluppo delle filiere produttive strategiche.
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Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha recentemente annunciato un’importante novità per il settore automotive italiano. Quest’anno, il governo ha deciso di non elargire contributi per l’acquisto di automobili, ma ha scelto di concentrare le risorse a sostegno delle imprese del comparto. Questa decisione si inserisce in un contesto più ampio di ristrutturazione e supporto alle filiere produttive strategiche, con l’obiettivo di rafforzare la competitività e la resilienza dell’industria italiana.
A partire dal prossimo mese, sarà aperto uno sportello per accedere a risorse destinate agli incentivi per l’automotive e altre filiere produttive considerate strategiche. Sono previsti fondi pari a 500 milioni di euro, provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), con una particolare attenzione alle regioni del Sud Italia, come Abruzzo, Calabria e Sicilia. Le agevolazioni saranno disponibili per tutte le imprese, indipendentemente dalla loro dimensione, che intendano realizzare programmi di sviluppo industriale, ricerca e innovazione.
Le imprese interessate dovranno presentare progetti di investimento con spese ammissibili non inferiori a 20 milioni di euro. I programmi devono essere avviati dopo la presentazione della domanda e completati entro 36 mesi dalla concessione del contributo. Gli incentivi possono assumere diverse forme, tra cui finanziamenti agevolati e contributi diretti alla spesa. È fondamentale che le imprese dimostrino la loro capacità di contribuire alla transizione ecologica e all’innovazione tecnologica.
Le domande per accedere agli incentivi potranno essere presentate tramite la piattaforma online di Invitalia, che sarà attivata a breve. È importante che le imprese seguano attentamente le indicazioni fornite nel decreto ministeriale, che contiene tutti i dettagli sulla documentazione necessaria. Inoltre, le domande già presentate e sospese per mancanza di risorse potranno essere riattivate, offrendo così un’ulteriore opportunità per le aziende del settore.
Queste nuove misure rappresentano un passo significativo verso il sostegno dell’industria automotive in Italia, in un momento di grande trasformazione. Con un focus sulla sostenibilità e sull’innovazione, il governo italiano si impegna a garantire che le imprese possano affrontare le sfide del mercato globale e contribuire a un futuro più verde e competitivo.