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Il contesto del campionato del 1983
Il campionato di Formula si è rivelato uno dei più avvincenti e controversi della storia della competizione automobilistica. Con tre piloti in lotta per il titolo fino all’ultima gara, la tensione era palpabile. Alain Prost, Nelson Piquet e René Arnoux si sono sfidati in una stagione caratterizzata da prestazioni eccezionali e da polemiche riguardanti la regolarità delle vetture. Prost, con la sua Renault, ha ottenuto quattro vittorie, mentre Piquet e Arnoux hanno conquistato rispettivamente tre vittorie ciascuno con le loro Brabham e Ferrari. La lotta per il titolo si è decisa nell’ultima gara in Sudafrica, dove Piquet, partito in pole, ha scelto di gestire la sua corsa per assicurarsi il campionato, temendo problemi di affidabilità.
Le polemiche sulla benzina della Brabham
Un tema centrale emerso durante la stagione è stato il sospetto riguardante la benzina utilizzata dalla Brabham. Le accuse mosse da Ferrari e Renault si concentravano sulla presunta superiorità del carburante impiegato, che avrebbe potuto superare il limite di 102 RON stabilito dalla FIA. La FIA, tuttavia, ha respinto i reclami, affermando che i campioni prelevati erano conformi alle normative. Questo ha alimentato ulteriori speculazioni e discussioni tra i team e gli appassionati, rendendo il campionato del 1983 non solo una battaglia in pista, ma anche un campo di battaglia legale e regolamentare.
Le conseguenze tecniche e il declino della Brabham
La stagione successiva ha visto un cambiamento significativo nelle dinamiche della Formula 1. Con l’abolizione dei rifornimenti e la limitazione del serbatoio, le squadre hanno dovuto adattare le loro strategie. La Brabham, pur mantenendo una concezione semplice e razionale, ha iniziato a mostrare segni di declino. Altri costruttori, come McLaren, hanno adottato approcci più sofisticati, portando a un dominio nelle gare successive. La crisi della Brabham si è aggravata con il ritiro di BMW dalla Formula , segnando la fine di un’era per il team e per il motore a quattro cilindri che aveva caratterizzato il loro successo.