Hyundai Kona Electric
Un'auto dalla buona autonomia e dal prezzo competitivo per un'elettrica. La Hyundai Kona Electric arriva a sfidare Tesla con i suoi 449 km.
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Più di 400 km di autonomia.
Quando leggiamo questa frase pensiamo solo alla Tesla. E invece da oggi sembra che questo “inafferrabile” traguardo l’abbia raggiunto un’auto coreana. La Hyundai Kona Electric ha stupito il mercato proponendo un suv dalle dimensioni europee con una buona autonomia per permettersi anche qualche viaggio sulle lunghe distanze. È lunga sono 418 cm e larga 180 cm, dimensioni che si sanno bilanciare con qualsiasi scenario senza rimanere impacciati.
Riconoscerla da una normale Kona non sembra facile a prima vista ma alcuni dettagli tradiscono la sua indole elettrica. Innanzitutto davanti si nota l’assenza delle prese d’aria del radiatore, non necessarie per un motore elettrico, al suo posto una griglia chiusa per aumentare l’aerodinamica.
In effetti è proprio la resistenza all’aria ciò che si vuole evitare anche per aumentare l’autonomia. Una delle parti meno aerodinamiche dell’auto sono spesso anche i cerchi, specialmente quelli con razze sottili perché disturbano il passaggio dell’aria sul laterale. Per questo la Hyundai ha progettato cerchi in lega dal design specifico che incanalano l’aria per lasciarla passare senza bloccarla.
Nonostante sia un’auto dalle dimensioni compatte la Hyundai Kona permette di avere parecchio spazio a bordo, le sedute sono ampie e comode ma il bagagliaio non è eccelso, 332 litri, ma è molto sfruttabile è il portellone ha un’apertura ampia.
All’interno della Hyundai Kona Electric sono presenti tutte le tecnologie più utilizzate al momento. Per iniziare il cruscotto è interamente digitale è costituito da uno schermo da 7 pollici, è anche possibile avere l’Head-up display. Sulla plancia si mostra anche il display da 10,25” con sistema di navigazione e touch-screen che consente anche di segnalare la presenza di un autovelox.
Ma ora arriviamo ciò che muove questa Kona, il motore elettrico. La scelta è tra due livelli di potenza e capacità della batteria. Il primo sviluppa 136 Cv che permettono di accelerare da 0-100 km/h in 9,7 secondi. La batteria montata su questo motore ha una capacità di 39 kWh che secondo il ciclo di omologazione WLTP le permette 289 km di autonomia. Questo modello è più adatto a chi vuole risparmiare sul prezzo d’acquisto e non ha bisogno di fare lunghi viaggi.
È importante ricordare poi che per un classico tragitto casa-lavoro, 289 km sono più che sufficienti e possono anche coprire più di un viaggio. Per chi ha già messo in conto il viaggiare per lunghe distanze allora meglio rivolgersi alla versione con capacità più alta. Il motore è più potente e sviluppa 204 Cv e un’accelerazione da vera elettrica di 7,6 secondi per raggiungere i 100 km/h. La batteria ha una capacità di 64 kWh e qui l’autonomia è di 449 km.
Un numero lusinghiero che la va a posizionare tra le auto elettriche con maggiore autonomia.
Per portarvi a casa la versione da 39 kWh dovrete sborsare 38.300 €. Non sono tanti se considerate i prezzi di alte elettriche.
È ovvio che con l’eco bonus potrete abbassare il prezzo e le auto elettriche godono dei maggiori vantaggi. La versione da 64 kWh invece parte da 43.300 €. La differenza di prezzo che spenderete rispetto a quella da 39 kWh chiaramente deve essere giustificata dal fatto che farete molti chilometri al giorno o che spesso farete lunghi viaggi o anche che vivete in una zona dove la rete di ricarica non è ancora ben distribuita.
Lentamente le colonnine di ricarica si stanno espandendo e l’ansia da ricarica diventerà sempre meno pressante.