Hopium Machina, la berlina francese a idrogeno

Qual è il progetto del giovane marchio francese? Diamo uno sguardo al Machina, il primo modello di Hopium.

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La nuova Hopium Machina debutta nel mondo automobilistico e lo fa con dei piani specifici in mente.

Nel panorama francese sono presenti nuovi marchi automobilistici accanto ai colossi Renault, Peugeot, Citroën, DS e persino Alpine. Ma per il momento sono ancora molto riservati, non avendo venduto nessuna auto al momento in cui scriviamo. Questi marchi sono NamX e Hopium. Quest’ultimo è stato oggetto di una copertura mediatica un po’ forzata con l’arrivo dell’ex ministro dei Trasporti, Jean-Baptiste Djebbari. Ma chi c’è dietro Hopium? Cos’è questa prima auto che dovrebbe essere un prodotto puramente francese?

Hopium Machina, la berlina francese a idrogeno di domani?

L’uomo dietro Hopium non è nuovo all’idrogeno. Il pilota Olivier Lombard ha contribuito allo sviluppo del prototipo da corsa Green GT LMPH2G prima di decidere di fare il grande passo e creare il proprio marchio. Si è deciso di lanciare il primo nome automobilistico francese dedicato all’idrogeno e alla produzione di auto di serie. Si tratta di un compito molto difficile in un contesto di forte concorrenza per le nuove tecnologie, ma Olivier Lombard ci crede, nonostante i numerosi ostacoli inerenti all’idrogeno (produzione, stoccaggio sulle auto private, ecc.).

Nel 2022, Hopium sta facendo passi da gigante, poiché l’apertura degli ordini per la Machina ha portato a un rapidissimo riempimento del portafoglio ordini. Le 1.000 unità previste sono già state prenotate, nonostante un prezzo base di 120.000 euro e un’immagine del marchio semplicemente inesistente. Ma il pubblico di riferimento non è necessariamente quello che cerca un produttore con una forte tradizione. Sono piuttosto “smanettoni” di nuove tecnologie, persone che cercano qualcosa di diverso.

Una berlina di alta gamma

La Machina è una berlina a quattro porte con un’autonomia di 1000 km e 500 CV alle ruote posteriori. La cella a combustibile è alloggiata sotto il cofano anteriore, mentre i due serbatoi sono alloggiati nel pavimento, a forma di “T”.

I serbatoi sono francesi, in quanto forniti dal gigante Plastic Omnium. Le prime consegne della Machina non avverranno prima del 2025. Hopium punta a una velocità massima di 230 km/h e a prestazioni premium, ma dovremo pazientare prima di scoprire gli interni e le prestazioni complessive del veicolo.

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