In Inghilterra, in Australia e Giappone, oltre che alcune nazioni dell’Africa meridionale si guida tenendo a sinistra, mentre il volante è a destra.
Molti pensano che sia stata l’Inghilterra a cambiare il lato di guida, ma non è così, perché è stato il resto del mondo a farlo. La guida a sinistra deve le sue origini alle prime autovetture. Allora, l’assemblaggio portò all’installazione del freno a mano all’esterno del lato destro delle auto. Ciò rese indispensabile posizionare sia il volante, che l’autista dallo stesso lato. Successivamente, proprio per favorire l’uso della mano destra, più agevole, il freno a mano venne posto a destra ed il posto di guida a sinistra.
Le origini della guida a sinistra in Inghilterra risalgono a quando ancora si era soliti camminare sul lato sinistro della strada, la posizione migliore per sfoderare la spada. Risultava anche la posizione migliore e più agevole per montare a cavallo, proprio perché il fodero era a sinistra. Intorno al XIV secolo, un editto papale emanato da Papa Bonifacio, indicò a tutti i pellegrini di viaggiare sulla parte sinistra della strada.
Intorno al XVIII secolo il codice della strada ufficializzato dal governo britannico raccomandò di tenere la sinistra e successivamente ciò divenne legge. Per essere in grado di guidare a sinistra, bisogna ipotizzare di trovarsi dinanzi ad uno specchio, una sorta di guida speculare a quella che avremmo altrove. Tutto ciò che si è soliti fare a destra, bisogna farlo a sinistra!
Per guidare sulla sinistra se ci si trova in viaggio in Inghilterra, bisogna solo avere qualche accorgimento e il gioco è fatto.
Ad esempio, se bisogna scegliere un’auto da noleggiare, è bene che si tratti di un veicolo che disponga del cambio automatico. Questo perché potrebbe rivelarsi alquanto complicato dover cambiare le marce usando la mano sinistra, poiché non si è abituati. Ovviamente, per quanto riguarda i pedali, questi sono disposti nello stesso identico ordine che trovereste in qualunque altro veicolo.
Mentre guidate nella corsia di sinistra, è opportuno mantenere la linea alla propria destra.
E’ chiaro che, in questo caso, i sorpassi dovranno essere effettuati necessariamente da destra. Ed ecco che arriva la parte più complicata. Come ci si comporta quando si percorre una rotatoria? Niente panico, tutto ciò che bisogna ricordare è che si tratta di un percorso speculare a quello che avremmo fatto in Italia. Se da noi ci si immette da destra, per poi procedere in direzione antioraria, in Inghilterra dovrete entrarvi da sinistra, per poi proseguire in direzione oraria.
Se si percorre un tratto di strada in retromarcia, bisogna ricordarsi di voltarsi indietro, ma da sinistra, non da destra. Non dimenticate poi che, ovviamente, anche i vari comandi direzionali sono posti in senso speculare, per cui le frecce sono invertite. Ecco allora che bisogna prestare attenzione e ricordarsi di inserire la freccia di direzione e non azionare i tergicristalli. Se invece piove, non mettete la freccia, ma azionate correttamente i tergicristalli.
I segnali che precedono gli incroci, in Inghilterra meritano una particolare attenzione, poiché qui non esiste alcuna regola fissa per quanto riguarda il diritto di precedenza, ma questo cambia di volta in volta. Magari potrebbe essere d’aiuto il fatto di fare un po’ di pratica in stradine meno esposte al traffico, prima di immettersi su strade ad elevata percorrenza. Del resto, le prime volte, potrebbe venire istintivamente naturale immettersi sulla corsia destra, rischiando di creare problemi agli altri e a se stessi.
Se durante il vostro soggiorno in Inghilterra volete fare i vostro spostamenti in auto, la prima cosa da fare è decidere se noleggiare un veicolo sul posto, con la sua propria guida, evitando in tal modo di cadere nella tentazione di guidare come si farebbe in Italia. Oppure, portare con sé la propria auto, considerando l’eventualità, rischiosa, di guidare come si è abituati a fare e incorrere in eventuali problemi. Tuttavia, se si dovesse decidere di guidare la propria auto anche nel Regno Unito, bisogna ricordarsi di avere con sè i passaporto o la carta d’identità, una patente di guida che sia valida per la circolazione nel Regno Unito, tutti i documenti della vettura, il modulo di constatazione amichevole nel caso di incidente e il certificato di assicurazione RC auto.
E’ altresì importante che la propria polizza assicurativa preveda la copertura verso danni procurati a terzi, altrimenti si rischia una multa di circa 400 euro e sei punti decurtati dalla patente. Se, invece, si dovesse scegliere di noleggiare un’auto è bene fare attenzione ad eventuali costi aggiuntivi che la compagnia cui ci si affida potrebbe richiedere. Meglio poi affidarsi al proprio navigatore, poiché il costo per noleggiarlo potrebbe risultare decisamente alto.
Fare attenzione poi alla polizza relativa al carburante, in quanto, ogni compagnia, ha le sue proprie tariffe.
Un’altra cosa alla quale bisogna prestare attenzione se ci si mette alla guida nel Regno Unito sono le miglia e i limiti. Questi ultimi, infatti, in Inghilterra sono calcolati sulla base del sistema imperiale e non in relazione di quello metrico decimale. Se si è alla guida di un veicolo che indica i chilometri, è bene sapere che un miglio equivale ad 1,61 chilometri.
E’ bene non confondere le miglia con i chilometri, poiché si potrebbe rischiare multati anche se si va eccessivamente piano.
Da non dimenticare poi il tasso alcolemico che deve necessariamente essere al di sotto di 0,8 g/l che in Scozia si riduce fino allo 0,5 g/l. E’ bene ricordarlo, altrimenti si rischiano multe salatissime che possono anche raggiungere 5175£ oltre all’interdizione alla guida. Indossare sempre le cinture di sicurezza, poiché l’infrazione costerebbe fino 440£.
Attenzione poi anche al luogo in cui si parcheggia l’auto, poiché le multe per divieto di sosta hanno un minimo che va dai 60£.
Per quanto riguarda invece il parcheggio, la fermata su area con linea gialla singola, è consentita senza restrizioni, ma la sosta è concessa solo negli orari e nei giorni riportati dalla segnaletica. Mentre se si tratta di una linea continua gialla doppia, la fermata è concessa solo se vi sono indicazioni, ma la sosta è vietata.
La linea rossa singola indica che la fermata è consentita negli orari e giorni indicati, così come anche la sosta. Mentre, la linea rossa doppia non concede alcuna fermata o sosta. Se la linea è bianca tratteggiata, la fermata è consentita senza alcuna restrizione, mentre la sosta fa riferimento a quanto riportato in segnaletica.