Guida alla prova pratica per l’esame della patente B in Italia

Scopri come si svolge l'esame pratico per ottenere la patente B in Italia.

Introduzione alla prova pratica per la patente B

La prova pratica per l’esame della patente B rappresenta un momento cruciale per ogni aspirante automobilista. Dopo aver superato la prova teorica, i candidati ricevono il foglio rosa, che consente loro di esercitarsi alla guida. È fondamentale sapere che l’esame pratico deve essere sostenuto entro 12 mesi dal superamento della teoria, con un massimo di tre tentativi a disposizione. In caso di tripla bocciatura, è possibile richiedere il riporto dell’esame teorico per avere ulteriori opportunità di successo.

Requisiti del veicolo e dell’istruttore

Per sostenere la prova pratica, è necessario utilizzare un veicolo a quattro ruote della categoria B, capace di raggiungere almeno 100 km/h e dotato di doppi comandi. Accanto al candidato deve sedere un istruttore di guida abilitato. È importante notare che non è obbligatorio che il veicolo sia a cambio manuale; è possibile sostenere l’esame anche con un’auto a cambio automatico, a patto che sulla patente venga annotato il codice UE armonizzato 78, che limita la guida ai soli veicoli automatici.

Le fasi dell’esame pratico

L’esame di guida si articola in tre fasi principali: verifica della preparazione alla guida sicura, manovre e comportamento nel traffico. Nella prima fase, il candidato deve dimostrare di saper eseguire correttamente alcune operazioni fondamentali per una guida sicura. La seconda fase prevede l’esecuzione di almeno due manovre, di cui una deve necessariamente essere effettuata in retromarcia. Infine, la terza fase è quella più delicata, in cui il candidato deve dimostrare di saper affrontare il traffico con sicurezza, anche in situazioni di difficoltà.

Durata e condizioni della prova

La prova pratica ha una durata di circa 25 minuti e dovrebbe idealmente svolgersi su strade extraurbane, superstrade e autostrade, oltre che in diverse tipologie di strade urbane. È consigliabile che il candidato affronti la prova in diverse condizioni di traffico per dimostrare la propria capacità di adattamento. Al termine della prova, se l’esito è positivo, l’esaminatore consegna immediatamente la patente al candidato. In caso contrario, il candidato può essere rinviato al successivo tentativo o, se non ha più diritti, invitato a ripetere l’intero iter di ammissione all’esame.

Informazioni aggiuntive

Per ulteriori dettagli sull’esame di guida per la patente B, è consigliabile consultare la circolare di riferimento del Ministero dei Trasporti. Essere ben informati e preparati è fondamentale per affrontare con successo questa importante prova.

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