Il pilota cinese si prepara a un nuovo capitolo nella sua carriera con la Ferrari.
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La notizia era nell’aria già alla fine della scorsa stagione, ma l’ufficialità è arrivata solo oggi: Guanyu Zhou entra a far parte della Scuderia Ferrari come pilota di riserva. Questo ruolo lo vedrà alternarsi con Antonio Giovinazzi, attualmente impegnato con il Cavallino Rampante nel Mondiale Endurance. Zhou, nato a Shanghai, ha una lunga storia con la Ferrari, avendo fatto parte della Ferrari Driver Academy dal 2015, subito dopo la sua carriera nel karting.
Durante gli anni trascorsi a Maranello, Zhou ha accumulato esperienza in Formula 4 e Formula 3, dimostrando il suo talento e la sua determinazione. Tuttavia, la sua collaborazione con la Ferrari si era interrotta alla fine del 2018, poco prima del suo debutto in Formula 2. In questa categoria, il pilota cinese ha collezionato cinque vittorie e venti podi in tre stagioni, risultati che gli hanno aperto le porte della Formula 1.
Dopo tre stagioni alla Sauber, Zhou è stato messo da parte dalla squadra svizzera, che si sta preparando a una trasformazione in Audi a partire dal 2026.
La decisione di non dargli un sedile per il 2025 ha lasciato Zhou in una posizione incerta per mesi. Tuttavia, ha accettato l’offerta della Ferrari di rimanere legato alla Formula 1, anche se come pilota di riserva.
Questa scelta è ben ponderata, poiché il pilota cinese sta cercando di giocarsi tutte le sue carte per tornare sulla griglia tra poco più di un anno. La Ferrari non è solo un’opzione, ma un partner strategico, dato che sarà il fornitore di motori per l’approdo della Cadillac in Formula 1.
Inoltre, il team principal della squadra americana, Graeme Lowdon, è anche consulente di Zhou, il che potrebbe rivelarsi vantaggioso per il suo futuro.
Sebbene non ci siano garanzie che Zhou sia automaticamente in lizza per un posto, la sua attuale posizione come pilota di riserva potrebbe aiutarlo a tornare in griglia la prossima stagione. Con la Ferrari al suo fianco, Zhou ha l’opportunità di dimostrare il suo valore e di prepararsi per un possibile ritorno in pista.