Il Gran Premio della Cina 2020 è stato annullato senza possibilità di reintegrazione: i rischi del Coronavirus sarebbero aumentati con l'affollamento della Formula 1.
Il Gran Premio della Cina 2020 è stato annullato, è ufficiale.
La notizia viene riportata direttamente dal New York Times, ma girava nell’aria da tempo. Infatti il Coronavirus, l’epidemia che sta facendo ammalare tutta la Cina ma non solo, oltre la malattia causa anche questo effetto. Purtroppo il bilancio dei contagiati sta crescendo ed aumentando a dismisura, insieme alla paura. D’altronde, possiamo dar loro torto? Questo virus era partito con fare ammalare “una decina di persone” e ormai ne ha già contagiate decine di migliaia.
La decisione è stata presa nelle ultime ore da Liberty Media e dagli organizzatori del Gran Premio. Con questa epidemia che continua a diffondersi senza tregua, giustamente tutti gli eventi che raggruppano le persone in Cina stanno venendo eliminate. Una ad una, anche il Capodanno Cinese. Uno dei massimi esperti ha detto che si teme il contagio per il 60% della popolazione mondiale.
In realtà, si pensava e sperava che fino alla data del Gran Premio, il 19 aprile, il rischio sarebbe passato ma visto l’andamento della situazione si è deciso di non fare correre i piloti a Shangai.
Una decisione corretta presa al momento giusto, così da poter decidere cosa fare per i biglietti venduti e per salvaguardare la sicurezza di tutti, dai piloti (che fra l’altro faranno il giro del mondo) ai dipendenti, senza contare gli appassionati.
Eppure ciò potrebbe non bastare. A rischio c’è tutta la zona Asiatica, il fuoco di questa epidemia e non sappiamo se si correrà nemmeno ad Hanoi, in Vietnam, per quella che sarebbe dovuta essere la gara di debutto per il circuito Vietnamita.
L’appuntamento infatti, è previsto appena due settimane prima del GP di Shangai. Annulleranno anche questo evento? Forse sarebbe veramente opportuno per la salute. Ora si vedrà come organizzare il nuovo calendario della stagione 2020.