Bentornati nel terzo episodio della rubrica “Glorie d’annata” che ripercorre la storia dell’automobilismo attraverso mezzi più o meno iconici del panorama automobilistico mondiale. Questa puntata è dedicata ad un’auto non certamente rinomata ma che potrà avere un discreto appeal negli anni a venire, stiamo parlando della Tatra 613.
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Tatra 613: la storia della ceca “con furore”
Parafrasando il celebre film di Bruce Lee “Dalla Cina con furore” ecco che arriva nel 1974 la Tatra 613 “dalla Repubblica Ceca con furore” almeno questo è quello che si aspettano i tecnici della casa automobilistica.
Meccanicamente questa berlina di lusso infatti porta in dote concetti innovativi per l’epoca come un motore posteriore V8 3.5 di cilindrata, con raffreddamento ad aria. La potenza oscillava dai 168 cavalli della prima versione sino ai 198 arrivati con le versioni ad iniezione.
Lo stile estetico rispecchiava il paese di origine dell’auto dato che non spiccava certamente per bellezza, pur essendo stata carrozzata da Vignale.
Quest’auto è stata scelta a suo tempo dai diplomatici e alti funzionari governativi dell’allora URSS in quanto garantiva adeguata protezione ed aveva un motore in grado di essere potente in caso di necessità.
Personalmente l’ho vista per la prima volta in vita mia ad un raduno diverse settimane fa e subito mi ha colpito perché non se ne vedono in giro, infatti l’esemplare in mostra era l’unico immatricolato in Italia.
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Berlina rara ma accessibile
Come accennato alla fine della prima parte, quest’auto è davvero rara da trovare sul mercato. Basti pensare che ne sono state prodotte appena 11.000 in 22 anni di carriera. E’ stata sostituita dalla Tatra 700 a partire dal 1996.
Il numero esiguo quindi spinge i proprietari a tenersele ben strette e a venderle solo se necessario. Il prezzo di una 613 in allestimento governativo può avvicinarsi ai 15.000 euro.
E’ difficile avere un prezzo legato a queste auto, la cifra la fa chi vende e se la si vuole bisogna pagare quanto richiesto. Sicuramente il mercato nei prossimi anni le farà salire di quotazione. L’esclusività si paga.