Lancia sta preparando tre nuovi modelli, tutti disponibili in versione elettrica. Tuttavia, il marchio italiano si prenderà del tempo per lanciarli!
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Le future Lancia elettriche sono in fase di sviluppo.
Dopo la creazione di Stellantis, il marchio italiano, quasi abbandonato da Fiat/Chrysler, ha ricevuto un’altra possibilità di rinascita da Carlos Tavares, capo del gruppo formato da PSA e Fiat. Quest’ultimo ha convalidato la creazione di una nuova gamma, seppur semplificata.
La gamma sarà composta da tre modelli, per coprire il 50% delle esigenze del mercato europeo. E Lancia dovrà prendersi il suo tempo, poiché i tre veicoli saranno lanciati a turno nel 2024, 2026 e 2028!
È il modello che ha tenuto in vita Lancia per alcuni anni, quindi è logico che il suo rinnovo sia una priorità. E addirittura il portabandiera della rinascita dell’azienda! Anche se offrirà ancora un motore a combustione (ibridazione leggera), la futura Ypsilon sarà principalmente elettrica.
Tuttavia, non avrà ancora il diritto di utilizzare la nuova piattaforma STLA Small. La vettura sarà basata sull’ormai noto e-CMP, sviluppato da PSA per la e-208.
Questa base è attualmente in fase di aggiornamento con un nuovo blocco da 156 CV e batterie più grandi per garantire un’autonomia fino a 400 km.
Dal punto di vista estetico, per ragioni di costo, la Ypsilon dovrebbe derivare da un modello esistente. Pensiamo soprattutto alla 208. Tuttavia, quest’ultima sarà ridisegnata per adottare il nuovo design Lancia, annunciato dalla concept Pu+Ra HPE. La nuova griglia anteriore a tre razze luminose è uno dei punti salienti della concept.
Luca Napolitano, capo di Lancia, lo aveva annunciato prima di togliere il velo alla Pu+Ra HPE: il modello che coronerà la nuova gamma riprenderà il nome Gamma. La scelta di questo nome non è di poco conto: è stato utilizzato da una grande Lancia apparsa nel 1975 e aveva la particolarità di avere una silhouette a due volumi.
Questa forma potrebbe essere ripresa dal nuovo modello. La nuova Gamma dovrebbe essere un crossover con una silhouette dinamica (come la Peugeot 408) e una lunghezza di circa 4,60 metri.
Il veicolo sarà disponibile solo come veicolo elettrico.
Sarà costruito sulla nuova piattaforma STLA Medium, che sarà introdotta tra pochi mesi dalla nuova Peugeot 3008. A quest’ultima è già stata promessa un’autonomia massima di 700 km, cifra che Lancia ha ripreso in occasione della presentazione della Pu+Ra HPE.
Dovremo quindi pazientare per il ritorno della Delta, previsto non prima del 2028! Anche questa vettura compatta, lunga circa 4,40 metri, sarà esclusivamente elettrica.
A quel tempo, Lancia venderà solo questo tipo di motore, mettendo fine alla Ypsilon a benzina. Come la Gamma, la Delta sarà basata sulla STLA Medium.
Per il suo sviluppo, il marchio rispetterà la nuova strategia in atto a Stellantis: non andare da soli ma progettare vetture gemelle con altre aziende. In altre parole, tutto ciò che non si vede è condiviso tra almeno due modelli. Questa nuova Delta dovrebbe quindi fare comunella con una nuova compatta DS o con una nuova compatta Alfa…
o con entrambe.
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