La R5 debutterà con una nuova piattaforma, una nuova batteria e un nuovo motore!
La futura R5 elettrica sarà una piccola rivoluzione.
Come si riconosce un modello importante per un produttore? Dal desiderio del marchio di comunicare molto presto. La nuova R5 ne è la perfetta dimostrazione! Fiore all’occhiello della “Renaulution”, la rinascita elettrica della 5 sarà lanciata nel 2024, ma è stata anticipata da un concept nel gennaio 2021.
E ora Renault sta già avviando una (lunga) campagna di comunicazione sulla genesi del modello di serie, un modo per fornire gradualmente informazioni sul veicolo…
e per far attendere i clienti. Tanto più che il costruttore ha confermato che la vettura sarà svelata nel 2024, quindi non sarà anticipata quest’anno.
Con la R5, Renault vuole colpire duramente il mercato delle city car 100% elettriche. Secondo i dirigenti del marchio, la vettura avrà molti altri punti di forza da mettere in campo. Uno di questi è particolarmente interessante: durante questa prima presentazione della Genesis alla stampa, il costruttore ha parlato di un prezzo di vendita inferiore a quello dei suoi concorrenti.
La formula rimane tuttavia vaga e il marchio non ha fornito alcuna cifra. Inizialmente, Luca de Meo voleva un modello base sotto i 20.000 euro, un obiettivo oggi difficile da raggiungere vista l’impennata dei costi (energia, materiali, logistica, ecc.).
Inoltre, non sappiamo quali saranno i concorrenti diretti di Renault, in quanto diversi criteri potrebbero cambiare le regole del gioco, che si tratti delle dimensioni del veicolo, delle sue specifiche tecniche o della sua produzione. Ad esempio, la 5 sarà prodotta in Francia, il che non implica gli stessi costi di produzione di una MG cinese.
D’altra parte, immaginiamo che la R5 sia ben posizionata rispetto all’ambiziosa Volkswagen ID.2, che sarà assemblata in Spagna e che è stato promesso che costerà meno di 25.000 euro.
Una cosa è certa: la R5 sarà molto più conveniente della Zoe, che attualmente parte da 35.100 euro con un blocco da 110 CV e un’autonomia WLTP di 395 km. Per raggiungere questo obiettivo, Renault ha ottimizzato l’intera parte tecnica, che sarà completamente nuova.
Si parte da una nuova base, la CMF-BEV. Non si tratta però di una base completamente nuova: Renault è infatti partita dalla piattaforma della Clio, la CMF-B, che ha rivisto per adattarla all’auto elettrica.
La CMF-B e la CMF-BEV hanno quindi il 70% dei componenti in comune.
Questo è quindi un primo elemento chiave per ridurre i costi, sia in termini di sviluppo che di produzione. Renault afferma che questa base è più economica del 30% rispetto a quella della Zoe. Il vantaggio sarà anche un forte aumento dei volumi. Oltre alle ambizioni della R5, che dovrebbe vendere più della Zoe, questa piattaforma sarà utilizzata per la nuova 4L, poi per una Alpine e infine per una Nissan.
Dacia dovrebbe poi utilizzarla.
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