L’attuale Dacia Sandero non è ancora a metà della sua carriera, ma Dacia sta già pensando alla prossima elettrica. Denis Le Vot, responsabile del marchio, ha dichiarato ad Autocar che la quarta generazione sarà lanciata nel 2027 o 2028. E ha confermato che una versione elettrica sarà presente nel menu.
Futura Dacia Sandero elettrica: primi dettagli sulla cugina economica della R5
La prossima Sandero sarà quindi un modello multi-energia, in quanto non è previsto l’abbandono del motore a combustione interna, che la renderà più accessibile. Denis Le Vot ha però promesso una Sandero elettrica, che avrà anch’essa un prezzo basso per la sua categoria.
Il costruttore potrebbe puntare a 20.000 euro senza sovvenzioni all’acquisto (anche se non è certo che queste esistano ancora). Dovrà inoltre vedersela con un temibile concorrente: la nuova C3 elettrica, che sarà lanciata nel 2024 a meno di 25.000 euro.
Certo, Dacia ha già la Spring, che parte da 20.800 euro, ma è di una categoria inferiore, con le dimensioni di una Twingo, mentre la Sandero ha le dimensioni di una Clio. Offre un livello superiore di comfort, spazio interno ed equipaggiamento.
Per ottenere il miglior prezzo della sua categoria, la Sandero elettrica utilizzerà la formula che ha portato Dacia al successo: offrire ciò che è veramente utile per i clienti. Denis Le Vot ha spiegato che questo inizia con una gamma che non vuole battere alcun record. Dacia ha già esperienza con la Primavera. I suoi conducenti la guidano in media per 30 km al giorno. La Sandero elettrica dovrebbe comunque offrire un’autonomia di 300 km, rispetto ai 230 km della Spring.
Per abbassare il prezzo, Dacia sta anche studiando tecnologie di batterie più economiche. Denis Le Vot ha menzionato la possibilità di una batteria al sodio. Inoltre, non dobbiamo aspettarci tempi di ricarica record, anche se la Sandero migliorerà sicuramente rispetto alla Spring.
Caratteristiche
Dacia sfrutterà anche le sinergie del Gruppo per ridurre i costi. L’attuale Sandero è già basata su una versione semplificata del CMF-B, utilizzato dalla Clio. La nuova Sandero dovrebbe quindi avere una versione semplificata del CMF-BEV, l’evoluzione del CMF-B per i veicoli elettrici, che sarà introdotto dalla R5 nel 2024.
La Sandero elettrica condividerà senza dubbio alcune delle stesse caratteristiche tecniche della nuova city car elettrica. L’aumento dei volumi di produzione sarà una situazione vantaggiosa per entrambi i marchi.
Preparando una nuova Sandero, Dacia rimarrà fedele al segmento B, mentre i suoi prossimi nuovi modelli saranno veicoli del segmento C. Denis Le Vot ha però indicato che la Sandero avrà un design che riflette lo spirito “outdoor” del marchio. In altre parole, tenderà al SUV, con una maggiore altezza da terra e forme più spigolose. La vettura dovrebbe ispirarsi al concept Manifesto.
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