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Le frecce auto sono un accessorio fondamentale su qualsiasi mezzo di trasporto. Il loro buon funzionamento è determinante ai fini della sicurezza stradale. In questa sede ci accingiamo ad analizzare le modalità d’uso di queste ultime in specifiche situazioni di traffico. E ancora quali sono le sanzioni previste per chi le usa in maniera scorretta dal punto di vista del codice della strada.
Frecce auto, quando è obbligatorio usarle
La freccia o lampeggiatore, definito anche indicatore di direzione, è un terminale del dispositivo di segnalazione, in dotazione ad un veicolo stradale, la sua principale funzione è quella di segnalare preventivamente a terzi i cambiamenti della direzione di marcia del veicolo stesso. Una situazione particolare è quella che comunemente si definisce con l’espressione “fermo con le quattro frecce”, in questo caso attiviamo contemporaneamente tutti i lampeggiatori di un veicolo allo scopo di segnalare una situazione di emergenza dovuta ad un guasto o altro.
Il codice della strada prevede l’uso delle frecce obbligatoriamente in determinate situazioni. Vediamo quali sono. Se stiamo percorrendo una strada dritta e ci troviamo di fronte ad un bivio o incrocio, bisogna segnalare obbligatoriamente con la freccia la nostra intenzione di svoltare. Questo avviene ogni qual volta la nostra strada di percorrenza interseca un altra strada e noi abbiamo libertà di scelta tra minimo due opzioni, che possono essere ad esempio il proseguire dritto o lo svoltare ad una curva. Le sanzioni per chi provoca incidenti, causati da mancata presegnalazione tramite indicatori di direzione sono molto salate.
Quando mettere le frecce in rotatoria
Il codice della strada prevede l’utilizzo delle frecce anche all’interno della rotatoria. Anche in questo caso una contravvenzione di tale regola del codice della strada viene pesantemente sanzionata, la dove ciò costituisca causa di incidenti. Nell’ingresso nella rotatoria non è previsto l’uso di alcuna freccia, l’obbligo scatta al momento dell’uscita dalla stessa. E questo per presegnalare a coloro che attendono di entrare nella rotatoria che non devono più aspettare di darci la precedenza, in quanto stiamo per uscire dalla stessa. E che quindi possono liberamente entrarvi.
Quando si mettono le quattro frecce
Le cosiddette quattro frecce lampeggianti sono obbligatorie secondo il codice della strada, nei casi in cui si effettua una fermata di emergenza. Ovvero quando ci fermiamo per forza di cause maggiori in posti dove, codice alla mano, non è consentita alcuna sosta.
Ad esempio quando ci troviamo in una strada extra urbana, il motore patisce un guasto e non siamo più in grado di procedere nella direzione prestabilita, ragion per cui dobbiamo per forza fermarci all’interno della corsia di percorrenza. In questi casi il codice della strada prevede l’obbligo delle quattro frecce lampeggianti, allo scopo di presegnalare agli autisti che seguono il nostro guasto e la nostra auto ferma in mezzo ala strada e dare loro la possibilità e il tempo di prendere tutte le precauzioni per scongiurare un impatto con la nostra auto.
Costo della multa per frecce che non funzionano
L’articolo 154 del Codice della Strada impone l’utilizzo degli indicatori di direzione quando: si entra nel traffico sulla strada; in caso di sosta, svolta o retromarcia; si occupa un’altra carreggiata.
Inoltre come già è stato detto, le frecce vanno accese con il giusto anticipo. Non a caso e non senza motivo. In questo modo gli altri guidatori possono capire i propositi di chi li precede. Nel caso in cui un veicolo non è dotato di frecce ( come da libretto di circolazione ) il guidatore è tenuto ad alzare il braccio verso la direzione in cui vuole svoltare.
Il discorso cambia per i veicoli dotati di frecce auto che non funzionano. Qui si corre il rischio di una multa. La sanzione è quella prevista dall’articolo 79 del Codice Della strada. Secondo questa norma l’automobilista è sempre responsabile del corretto funzionamento di tutte le componenti meccaniche ed elettroniche della macchina. E se queste non funzionano è tenuto a pagare la contravvenzione alle forze dell’ordine. La multa da pagare equivale a un minimo di 85 euro. Poi, per il mancato utilizzo degli indicatori di direzione la pena sale e c’è anche la decurtazione di punti dalla patente.
La normativa si basa su un preciso principio di etica stradale. Difatti circolare con le frecce che non funzionano o addirittura fulminate comporta determinati rischi per la guida: sono molto comuni gli scontri con altri veicoli o con pedoni. Ancora più classico è il tamponamento con il veicolo che ti precede e che vuole svoltare a sinistra. Sono tanti i motivi per i quali si verificano queste situazioni, ma nella maggior parte di questi siamo di fronte ad indicatori di direzione che non funzionano o rotti. In altri casi gli scontri invece avvengono per distrazione da parte dei conducenti
Mettere le frecce in auto per il sorpasso in autostrada
Il codice della strada prevede che il sorpasso su qualsiasi tipo di strada avvenga sempre da sinistra. Quindi lo stesso vale la dove sia nostra intenzione effettuare un sorpasso in autostrada. In questo caso il codice della strada impone che il sorpasso venga presegnalato tramite indicatore di direzione, ovviamente quello di sinistra. La freccia va utilizzata sia in fase di sorpasso sia in fase di rientro all’interno della corsia di percorrenza.
Una volta sorpassato l’autista che ci precede è quindi obbligatorio , attraverso la freccia, in questo caso la destra, presegnalare il rientro nella corsia di destra. L’uso dell’indicatore di direzione in fase di sorpasso e a conclusione di sorpasso ha lo scopo di avvertire l’autista che ci precede circa le nostre intenzioni di sorpassarlo e permettergli di agevolare la nostra manovra, rallentando ad esempio, scongiurando in questo modo potenziali contatti che potrebbero innescare pericolosi incidenti.