Semaforo verde a Melbourne questa domenica: riparte la Formula 1! Dopo la pausa invernale le monoposto torneranno ai blocchi di partenza in Australia.
La Formula 1 riparte questa domenica a Melbourne. Dopo la pausa invernale le monoposto torneranno ai blocchi di partenza Domenica 25 Marzo in Australia. Come al solito, accompagnando i giorni di attesa del Gran Premio, gli appassionati cercano di capire ogni informazione riguardo i nuovi regolamenti in vigore per la nuova stagione.
Si riparte dal GP d’Australia Domenica 25 Marzo. Le modifiche sono lievi rispetto all’anno scorso, che è stato per molti versi rivoluzionario. Per le qualifiche sarà utilizzato sempre il sistema di Knock-out come gli altri anni. Il format ‘Knock-out’ vede tre fasi di qualificazione della durata di 18, 15 e 12 minuti. Le prime 10 accederanno alla Q3 mentre per quanto riguarda le altre metà si fermeranno prima al Q1 e la seconda metà al Q2. Prendendo, per esempio, una situazione con venti vetture, tutte le venti monoposto entreranno in pista allo stesso momento per una sessione di qualifiche di 18 minuti.
Per qualificarsi conta solo il giro più veloce, indipendentemente dal numero di giri che compiono i piloti. In questo caso le cinque vetture che conquisteranno il tempio più lento non accederanno alla seconda fase. In questa fase entreranno quindi quindici vetture contemporaneamente che correranno per 15 minuti. Anche in questo caso le ultime cinque non potranno accedere alla terza sessione di qualificazioni. Nell’ultima sessione i crono ottenuti nelle fasi precedenti verranno resettati. I posti verranno assegnati dal 1° posto al 10° in base ai soli tempi ottenuti in quest’ultima fase. La vettura che otterrà il giro più veloce conquisterà la tanto ambita pole position. Le vetture sono obbligate a iniziare la gara con le gomme usate in Q2.
Dal 2003 è stato istituito il parco chiuso. Le scuderie, dopo i vari controlli alla fine di ogni turno di qualifica, devono obbligatoriamente essere fermate in una particolare sezione della pit-lane. Da quel momento sarà impossibile per ogni scuderia apportare modifiche alle vetture, fino al rilascio la mattina della gara. Escluse ovviamente le sostituzioni di componenti minori e le manutenzioni di routine. Per chi non rispetterà tale misura è prevista una penalizzazione sia per il pilota che per la vettura.
Le modifiche al regolamento della formula 1 sono meno radicali rispetto all’anno passato, ma c’è comunque della sostanza. Il cambiamento più importante riguarda le power-unit. Le unità a disposizione saranno tre e non più quattro: ciò implica tre motori a combustione, tre MGU-H e tre turbocompressori per tutta la stagione.
Il peso minimo della vettura è aumentato da 728 kg a 734. Sono inoltre state vietate le pinne dorsali, le T-wing e le C-wing. La Deck wing rimane regolamentare, e sarà obbligatorio il sistema di protezione per i piloti halo. Il consumo di olio è stato ridotto a 0,6 litri ogni 100 km. Le squadre devono dichiarare una specifica di olio prima dell’inizio dell’evento, impedendo di usare diversi tipi di olio tra qualifica e gara. Ogni pilota che accumulerà 15 o più posizioni di penalità in griglia dovrà inoltre partire dal fondo dello schieramento.