Il campionato mondiale di Formula 1 ha iniziato lo scorso fine settimana la propria stagione 2022 con il Gran Premio del Bahrain che ha visto la doppietta Ferrari con Charles Leclerc vincitore e Carlos Sainz al secondo posto. Aldilà della bella prestazione della squadra italiana il principale protagonista della pausa invernale e del fine settimana è stato il cambio regolamentare che vi spieghiamo in questo articolo dedicato.
Formula 1 2022 regolamento: cosa cambia
Il principale intervento posto dalla Fia sulle vetture 2022 riguarda il design delle vetture. Infatti l’attenzione degli ingegneri si è concentrata maggiormente sul fondo. Queste auto generano il proprio carico aerodinamico partendo proprio dal fondo vettura.
Infatti sono definite vettere “ad effetto suolo” una caratteristica che in Formula 1 non si vedeva dal 1982.
Anche a livello di aerodinamica le vetture sono state costruite in una maniera più semplice al fine di garantire minor disturbo quando ci si trova in scia, offrendo maggiori possibilità di sorpasso al fine di garantire maggiore spettacolo.
Un’altra area del regolamento che ha subito modifiche è quella relativa alle misure degli pneumatici. Si passa infatti dai cerchi da 13 pollici a quelli da 18. Questi oltre ad essere più grandi sono meno soggetti alla termica, vale a dire che non subiscono grandi problemi di temperatura quando si è scia.
Restando in ambito gomme c’è da segnalare la diminuzione di temperatura delle termocoperte. Ora infatti queste possono scaldare gli pneumatici non oltre i 70°C ciò significa che una volta in pista le gomme sono più fredde e quindi il rischio di errori derivanti da un errato riscaldamento è più presente.
Il nuovo regolamento ha portato anche un cambiamento a livello di peso complessivo. Infatti le nuove vetture 2022 sono più pesanti rispetto alla precedente generazione. Il peso di pilota e vettura deve essere di 795 KG.
Per quanto riguarda il carburante a partire da questa stagione le scuderie useranno Benzina E10 vale a dire che la benzina sarà composta per un 10% da etanolo utile a rendere la F1 più sostenibile.
Infine vi è il “Budget Cap” ovvero un tetto di spesa massimo per sviluppare la vettura, imposto dalla Fia in 165 milioni di Euro. Questo comporta un minore sviluppo. Parlando di sviluppo segnaliamo che i motori sono stati congelati sino al 2025.
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