Chiamare Everest un veicolo, già fornisce l’idea della tipologia e della “vocazione” dello stesso. Devono averlo pensato quelli di Ford quando hanno deciso di chiamare Everest un inedito SUV di grandi dimensioni destinato in primis ai mercati orientali, tra cui Cina, India, Australia e Nuova Zelanda per poi esser commercializzato anche in alcuni mercati africani.
Dave Schoch, Presidente di Ford Asia-Pacifico, lo presenta semplicemente così: “Il nuovo Ford Everest è un veicolo estremamente versatile, sviluppato per soddisfare sia le esigenze di chi usa la vettura per gli spostamenti quotidiani che per le persone che utilizzano il veicolo sui percorsi off-road: Ford Everest mescola in modo sapiente un comfort eccezionale con le qualità tecniche di un vero fuoristrada”.
L’estetica è imponente, forte, atta a fornire fin dal primo sguardo, un senso di grande robustezza: la zona anteriore presenta una calandra di forma esagonale allungata, che divide i due fari, mentre la parte bassa del paraurti, è caratterizzata da una protezione che avvolge l’anteriore fin sotto la parte visibile. Proprio questa protezione indica la dinamica fuoristradistica del veicolo. La linea alta è favorita da passaruota generosi e dalle pedane di salita in metallo, che danno un senso di “salire in alto”.
L’ambiente interno si presenta ampio e in un certo senso anche elegante, proprio per contrastare “gli scossoni e la ruvidità, tipici del fuoristrada” con un abitacolo quanto più possibile elegante e confortevole, grazie anche al nuovo sistema di insonorizzazione previsto, chiamato “Active Noise Cancellation“. Buona l’ergonomia dei comandi e gli spazi a disposizione; anche dal cruscotto traspare quel senso di solidità che si percepisce dall’esterno. Uno schermo da 8 pollici touch screen è dedicato al sofisticato impianto Sync2, da cui è possibile controllare le funzioni tecnologiche dell’auto, dal navigatore, alla musica. L’abitacolo dispone di tre file di sedili (con possibilità di scegliere l’elegante pelle) che possono ospitare comodamente fino a sette passeggeri, che hanno modo di sistemare i loro oggetti nei tantissimi vani a disposizione all’interno dell’auto.
Dal punto di vista meccanico, Ford Everest potrà avvalersi di motori moderni, tra cui i benzinaa 4 cilindri 2.0 litri Ecoboost e un V6 3.5 litri aspirato, mentre sul fronte dei diesel non mancheranno il 2.2 e il 3.2 , entrambi Duratorq TDCi. Le trasmissioni disponibili saranno un cambio manuale a sei marce e uno automatico dotato di modalità manuale SelectShift, sempre a 6 rapporti. Diversi sono i dispositivi di sicurezza presenti: Hill Start Assist, Hill Ascent & Descent & Curve Control, Lane Departure Warning, Lane Keeping Aid, Blind Spot Information System con Cross Traffic Alert.
Ottimo è il lavoro della trazione integrale, che Ford stessa ha arricchito con il sistema TMS (Terrain Management System): questo permette al guidatore di scegliere tra quattro diverse impostazioni di guida (Normale, Neve-ghiaia-erba, sabbia e roccia) in modo da ottimizzare assetto e prestazioni in qualunque condizione di viaggio, andando a regolare anche il differenziale autobloccante posteriore di tipo elettronico.
Decisamente buona è la luce da terra, la quale è di ben 225 mm che si associa ad una capacità di guado pari a 800 mm, mentre la massa rimorchiabile complessiva è di 3,000 kg. Ancora non si sa il prezzo a cui questo mezzo verrà proposto nei mercati di destinazione.