Argomenti trattati
Un elemento fondamentale che garantisce una vita sana all’auto, il filtro olio motore non va trascurato in qualsiasi caso.
Il motore è soggetto ad un numero incredibile di sollecitazioni meccaniche, parti che si intersecano e strisciano tra loro con grande forza. L’olio motore e il filtro olio motore garantiscono la lubrificazione degli elementi di contatto meccanici garantendo che le parti non si surriscaldino e svolgano il loro lavoro in maniera ottimale.
Esistono diverse tipologie di filtro, ognuna delle quali presenta diverse caratteristiche. Andiamo a scoprirle insieme.
Sicuramente in linea generale quello universalmente più diffuso, si tratta di un elemento avvitabile o a cartuccia, che filtra e purifica l’olio motore prima che questo venga immesso in circolo e svolga la sua funzione.
Il tipo avvitabile è presente su quasi tutte le auto di nuova generazione, consiste di un solo pezzo che viene sostituito integralmente in sede di manutenzione.
Il tipo a cartuccia, più diffuso su auto leggermente datate, consiste in un elemento filtrante che va inserito in un’apposita cavità stagna dentro al motore.
In entrambi i casi svolgono la medesima funzione ma quello avvitabile è maggiormente usato perché evita il fenomeno dei detriti nella sede di alloggio del filtro; cosa di cui può soffrire un’auto con filtro a cartuccia.
Si tratta di una nuova generazione di filtri olio motore avvitabili. La particolarità di questa tipologia di filtro sta nel fatto di presentare dei potenti magneti installati sulle pareti. Questi magneti hanno il compito di attrarre eventuali particelle metalliche disperse nell’olio, evitando così che queste vengano immesse in circolo.
Si tratta di una soluzione innovativa che non è molto diffusa le immatricolazioni di serie. Sostituire un filtro meccanico con un modello uguale ma in versione magnetica il più delle volte è possibile in sede di manutenzione.
Una bella domanda che necessita di una bella risposta. Che forniremo immediatamente e con chiarezza.
Il filtro olio motore va cambiato ogni qualvolta si procede al cambio dell’olio, si tratta di una regola vecchissima ma sempre e comunque valida.
Esclusi i casi in cui il filtro può danneggiarsi per svariati motivi, la regola da seguire è quella appena esposta.
La domanda sorge spontanea: quando va cambiato allora l’olio motore? In linea generale si potrebbe affermare che il limite di 15.000 km per i motori diesel e 20.000 km per i motori a benzina non deve essere mai superato.
I più attenti affermano che il cambio di olio e filtro olio va effettuato a prescindere almeno una volta all’anno, salvo livelli di chilometraggio elevatissimi.
Quanto costa un filtro olio? Dipende, dipende dalla tipologia di filtro che andiamo ad acquistare, ma non solo.
In ogni caso stiamo parlando di cifre realmente basse, cifre che non giustificherebbero una mancata sostituzione in sede di cambio olio.
Il costo dipende innanzitutto dalla tipologia di filtro: per i modelli a cartuccia si va dalle 3,00 euro fino alle 7,00 euro circa. Per modelli avvitabili il range di prezzo oscilla tra le 7,00 euro e le 15,00 euro.
I filtri olio magnetici, a seconda del modello di auto, hanno costi simili ai modelli avvitabili.