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Ritardi nel lancio della Fiat Grande Panda
La Fiat Grande Panda, attesa da molti appassionati, ha subito un ritardo significativo rispetto alla tabella di marcia inizialmente prevista. Presentata lo scorso 11 luglio, l’auto avrebbe dovuto essere già disponibile per la vendita, con le prime consegne programmate per l’inizio del 2025. Tuttavia, al momento, non ci sono segnali della sua presenza nelle concessionarie italiane.
Prevendite in Francia e Olanda
Nonostante i ritardi, la casa automobilistica torinese ha avviato le prevendite della Grande Panda in Francia e Olanda, ma solo per la versione elettrica. Questa scelta è stata fatta per consentire ai clienti di accedere agli incentivi governativi locali, che incentivano l’acquisto di veicoli a basse emissioni. Questo approccio potrebbe rappresentare una strategia vincente per attrarre i consumatori in un mercato sempre più orientato verso la sostenibilità.
Motivi dei ritardi
Le ragioni dietro il ritardo della Grande Panda possono essere molteplici. Un fattore significativo è rappresentato dai problemi riscontrati nella messa a punto del software dei sistemi di assistenza alla guida, che hanno colpito anche la Citroën C3, auto con cui la Grande Panda condivide la meccanica. Inoltre, la Fiat produce la Grande Panda in Serbia, in uno stabilimento che ha necessitato di ammodernamenti per soddisfare le nuove esigenze produttive.
Motorizzazioni confermate
Nonostante i ritardi, sono state confermate le motorizzazioni della nuova Fiat Grande Panda. Tra queste, spicca il motore 3 cilindri turbo 1.2 mild hybrid da 101 CV, abbinato a un cambio automatico a 6 rapporti. Questo modello è atteso con un prezzo di partenza di circa 19.000 euro. Inoltre, sarà disponibile una variante completamente elettrica, con un costo previsto di circa 25.000 euro, che offrirà un’autonomia teorica di circa 320 km grazie a una batteria da 44 kWh.
Prospettive future
In Italia, si prevede che gli ordini per la Fiat Grande Panda apriranno alla fine di gennaio 2025, con le prime consegne che dovrebbero avvenire nelle settimane successive. La crescente attenzione verso le motorizzazioni elettriche e ibride rappresenta una risposta alle esigenze di un mercato automobilistico in evoluzione, sempre più attento alla sostenibilità e all’innovazione tecnologica.