Ferrari SF1000: ecco la nuova Ferrari di Formula 1

Ferrari SF1000: nome scelto per celebrare i 1000 Gran Premi disputati in F1 che la Scuderia celebrerà il prossimo Giugno nel Gp del Canada.

Ferrari SF1000. L’ora è finalmente giunta. La nuova Ferrari F1 2020 è stata svelata nella suggestiva cornice del Teatro Romolo Valli di Reggio Emilia. Il nome scelto dalla scuderia è SF1000 cifra che simboleggia il traguardo di gp disputati che la squadra andrà a tagliare durante questa stagione. Già il nome promette bene, i test in programma le prossime due settimane diranno di più dei valori in campo, sia della Ferrari che dei principali competitor che si sveleranno nei prossimi giorni.

Ferrari SF1000: presentazione incentrata sullo spettacolo

La presentazione della nuova monoposto si è celebrata in una location insolita: infatti per la prima volta nella sua storia non è stata svelata a Maranello. Scelta giustificata dal fatto che a Reggio Emilia nel 1797 era stata creata la bandiera tricolore diventata poi vessillo della nostra nazione. Sono intervenuti anche ballerini della scuola di danza della città assieme all’orchestra giovanile del Conservatorio. Le musiche sono state curate da Benny Benassi esclusivamente per questa occasione.

Questa scelta è stata dettata dal fatto di condividere con tutti gli appassionati del mondo i principali valori che hanno reso celebre l’Italia nel mondo ed indubbiamente questi sono l’arte e la musica in grado di trasmettere emozioni. L’emozione l’ha suscitata anche la monoposto anche se essendo ferma la curiosità sarà tutta riposta nei risultati che saprà dimostrare in pista.

La scelta del nome

La nuova monoposto Ferrari prende il nome di SF1000 in omaggio ai 1000 GP che la Scuderia celebrerà in occasione del Gran Premio del Canada. La scelta delle quattro cifre se si guarda al passato è sicuramente di buon auspicio visto che le monoposto degli ultimi titoli vinti (2007 piloti e 2008 costruttori) avevano appunto 4 cifre.

Quest’anno sarà importantissimo sia per la Ferrari che come detto festeggerà questo importante traguardo ma anche per la Formula 1 che compierà 70 anni. Un motivo in più per puntare a fare bene in questa stagione.

Aerodinamica SF1000

Guardandola dalla presentazione emergono visivamente le modifiche nel retrotreno che risulta molto più stretto e compatto rispetto alla SF90. Il lavoro compiuto dai tecnici ha permesso di massimizzare quanto di buono si era visto sulla SF90 da cui la SF1000 discende.

Il muso presenta due profili alari che si staccano dal naso centrale, scelta identica alla nuova Haas e differente rispetto a Mercedes. Questa zona è molto importante a livello aerodinamico e molto probabilmente subirà cambiamenti in corso d’opera, in particolare quando si andrà alla ricerca del maggior downforce possibile.

L’ala anteriore mantiene gli outwash con la zona esterna molto scarica al fine di garantire il massimo flusso d’aria possibile alle gomme anteriori. Tra la parte cosiddetta neutra ed il mainplane è stato mantenuto un “ricciolo” molto importante per il corretto funzionamento aerodinamico della parte centrale e posteriore della monoposto. I due deviatori di flussi sono posizonati sull’endplate come sulla precedente SF90.

Le fiancate sono un’evoluzione della vettura dello scorso anno. L’ingresso di raffreddamento dei radiatori è stato mantenuto in alto per ottenere una svasatura nella parte bassa per generare un downwash volto a migliorare si spera notevolmente le prestazioni della parte posteriore dell’auto.

I bardgeboard e i deviatori sono molto complessi, in stile Red Bull, è stato introdotto un profilo nella parte alta delle pance. Il posteriore presenta un alettone in stile Mercedes, il cambio posizionato in una posizione particolarissima è stato ridotto di dimensioni per favorire il peso e l’aerodinamica. Il passo risulta essere così 20mm più corto rispetto alla SF90.

Ferrari SF1000: le sospensioni

Viene mantenuto, solo per i test, lo schema Push Rod successivamente vedremo se i tecnici avranno adottato la scelta di un terzo elemento idraulico o se continueranno con un uno meccanico ma comandato anch’esso idraulicamente.

La soluzione adottata da Ferrari pur essendo diversa da Mercedes risulta essere molto pulita, Ferrari si allineata a Mercedes per il lo schema Push Rod sul montante non collegandolo direttamente al triangolo inferiore della sospensione e questo per ridurre il sottosterzo alle basse velocità.

Motore evoluto

Il motore della Ferrari SF1000 è anch’esso un’evoluzione di quanto già visto con la SF90. I cavalli in questo nuovo propulsore dovrebbero essere più di 1000 restando alla pari con la Mercedes. Lo scarico centrale resta singolo e fuoriesce dalla wastgate, quest’ultima si allarga nella parte finale al fine di risultare conforme ai dati richiesti per regolamento dalla FIA.

Livrea di un rosso “dark”

La vernice è stata cambiata a livello di combinazione cromatica diventando un po’ più scura rispetto alla precedente monoposto. I numeri sono scritti in bianco ricordando la Ferrari di Villenueve. In termini di bilancia questa nuova colorazione ha permesso un risparmio di 3 etti.

Se questo risparmio porterà benefici lo dirà la pista nelle prossime settimane. Quello che possiamo dire è che pur essendo un’evoluzione di un precedente progetto le scelte di Ferrari sembrano essere particolarmente interessanti.

Scritto da Filippo Imundi

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