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Ferrari compie 90 anni e si prepara a festeggiare a Milano il 4 settembre, in piazza Duomo. Trovate il programma completo evento Ferrari Milano a questo link. Una manifestazione da non perdere soprattutto se si è appassionati del cavallino. In questi giorni Ferrari ha fatto parlare di se con i suoi eroi contemporanei. Al Gran Premio di Spa-Francorchamps Leclerc ha vinto la sua prima gara, mentre Vettel ha fatto gioco di squadra per rendere ciò possibile. Abbiamo perciò deciso di mostrarvi tutte le auto prodotte dal 1940 al nuovo millennio a Maranello. Pezzi classici imperdibili che sono ormai parte integrante della storia automobilistica moderna ed Hypercar moderne (fra cui l’ibrida SF90 Stradale) sfileranno per il centro di Milano. Al raggiungimento del Duomo un palco, su cui parleranno i protagonisti degli ultimi decenni della storia agonistica di Ferrari.
Ferrari compie 90 anni
Una storia lunghissima non con poche difficoltà, soprattutto all’inizio del percorso. Macchine fantastiche che però hanno avuto un prezzo, ben conosciuto a Enzo Ferrari, poco ai fan più giovani. Dai problemi con Ford alla grande acquisizione del reparto corse Alfa Romeo. Dalla crisi alla fiorente economia degli anni ’80. Solo i modelli del cavallino parlano e raccontano davvero tutto, ve li presentiamo qui dal 1940.
Modelli Ferrari dal 1940 a oggi
Una lista cronologica di tutti i modelli Ferrari che hanno segnato la storia. Decennio per decennio l’evoluzione della casa automobilistica più famosa del mondo. Ferrari compie 90 anni e li festeggia con il suo bagaglio storico e moderno.
1940 – Sport Prototipi
1947: Nasce la prima vera e propria serie stradale targata Ferrari. Quest’anno sancisce l’ingresso nel mercato del cavallino di Maranello. I primi modelli prendono il nome di Sport Prototipi. L’idea di Enzo è ancora quella di essere una scuderia, prima di un produttore automotive. Le vetture si riconoscono tramite una sigla che le distingue dalle altre. 125S e 159S sono i due modelli che escono proprio nel 1947, in foto una 125 S colorata. Le prime vetture rimanevano con il metallo a vista poiché erano destinate principalmente alle corse.
1948: Ferrari comprende l’importanza di essere più “commerciale” e lancia la sua prima auto chiusa. Si chiama 166 Inter ed è la bisnonna di tutte le moderne Ferrari. Pezzo storico introvabile, ne rimangono ancora qualche unità nel museo ufficiale di Maranello. A seguire sulla falsariga di questo modello la 166S, 166 Inter Sport e la 166MM.
1950 – America, Monza e Dino
- 1950: questo decennio è il più produttivo per le storiche delle Rosse. Abbiamo moltissimi modelli che faranno da base a tutte le vetture contemporanee e dei decenni a venire. Il primo anno si distingue per la produzione di una nuova vettura e tre remake. Compare per la prima volta la 340 America (destinata poi al mercato estero) seguita da 195 Inter, 195 S e 275 S. L’annata propone solo modelli aperti, nello stile corsaiolo dei primi tempi.
- 1951: escono 3 vetture. 212 Inter, 342 America e la 212 Export. Quest’ultima sarà la vettura che sancisce le prime forme classiche dello stile Ferrari.
- 1952: la 340 Mexico è una delle storiche Ferrari più belle e significative per il marchio. Un modello rarissimo che è arrivato e scomparso dal mercato velocemente. Abbinava potenza ad un design unico per l’epoca, molto simile ai disegni stilistici di Alfa Romeo. La 250S e 225S completano la serie dei prototipi.
- 1953: anno di produzione che comprende moltissimi modelli. In un anno escono addirittura 8 modelli fra i più riusciti di tutta la storia Ferrari. Citiamo i più importanti nel nome di 735S e 500 Mondial. Vetture piene di storia, soprattutto quest’ultima, disegnata da un bozzetto di Enzo Ferrari per rimodernare la vecchia 166 fino a creare un nuovo mito. 4 cilindri 2000 che vinse numerose gare regolarità e bellezza.
- dal 1954 al 1957: vi sono molti modelli in remake o produzione in questi 4 anni. L’evoluzione dei modelli però si riassume e si incarna perfettamente nella prima Monza 860. Ferrari compie 90 anni e si spera che questa vettura sia in sfilata durante l’evento pre Gran Premio di Monza 2019. Simbolo di sportività e spirito agonistico.
- fine anni ’50: la Dino, che prende il nome dal figlio malato di Enzo Ferrari, entra in produzione. E’ il successo più grande nella storia di Maranello. Una vettura che racconta l’amore di Enzo per le macchine e per la famiglia, segna l’inizio dell’era d’oro per la società. Attualmente vi sono pochissimi di questi modelli in giro per il mercato, tutti a prezzi esorbitanti a causa della rarità e bellezza della storia che c’è dietro.
I trent’anni d’oro di Ferrari
Parliamo del periodo dal 1960 al 1980. I trent’anni che diedero vita completamente alla visione d’insieme del marchio e alla produzione dei modelli più popolari e conosciuti. Sia in ambito corse sia in ambito vetture di serie riescono a sfondare economicamente e socialmente. Ferrari compie 90 anni e anche questi fanno parte di lei. La fortuna di questo periodo è forse dovuta al fatto che tra un’auto perfetta e un mito vi sono numerosi periodi di profonda crisi. In questi tempi morti Enzo Ferrari e il suo team tirano fuori sempre il meglio per risorgere dalle ceneri.
Ferrari 250 GTO
Meriterebbe un libro a parte, quest’auto. Andando all’estero e parlando di Ferrari il primo modello che vi diranno è sicuramente 250 GTO. Forse per le cifre a cui viene venduta all’asta, parliamo di decine di milioni di euro; o forse perché si tratta dell’auto più veloce e aggressiva di tutta la storia degli anni ’60 Europei e mondiali.
Dino 246 GTS
La Ferrari Dino definitiva è l’auto del 1970. Accompagnerà per tutto il decennio le vendite Ferrari. La prima Dino Spider che consente un accesso ad un pubblico più ampio. Di 4000 Dino vendute 1200 furono come questo modello.
Mondial, GTO, Testarossa e F40 Competizione
Gli anni ’80 sono segnati da un ritorno delle auto di serie nella catena di montaggio Ferrari. Il cliente diventa padrone del mondo Ferrari. Forme bellissime e motorizzazioni più accessibili rendono possibile ai piloti da autostrada di sfidarsi in battaglie. Le straniere sono il nemico da battere. Dalle blasonate prime tedesche alle cattive americane la sfida si ha in strada. Il 1980, con la fioritura economica, ha fatto sì che Ferrari prendesse i fondi necessari per ampliare organico, fabbrica e reparto corse. Uno dei decenni migliori dal punto di vista finanziario della società.
Ferrari 360 Modena – 1990
L’ultima auto storica degli anni passati di Ferrari può essere considerata la 348 GTB. Da quell’auto in poi gli anno ’90 sono stati solamente oggetto di ricerca per arrivare alla conclusione che ci voleva un cambio radicale. La Ferrari 360 Modena nasce come la nuova frontiera della Rossa. Forme morbide e linee curve fanno imbarazzare le altre supercar. Amata da molti e odiata da altrettanti, è la Ferrari che sancisce l’inizio della nuova era del 2000.