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Ci sono marchi che non hanno bisogno di molte parole per essere descritti, perché il legame emozionale con essi è talmente elevato che non ha bisogno di testi. Uno di questi brand è naturalmente Ferrari.
La casa automobilistica di Maranello ha creato un altro gioiellino da aggiungere alla sua già ricchissima corona: la spider ibrida Ferrari 296 GTS, derivata dalla berlinetta 296 GTB. La vettura perde il tetto ma il suo stile resta assolutamente Ferrari. Stilisticamente e tecnologicamente il modello non ha davvero nulla da invidiare alla sorella maggiore.
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Ferrari 296 GTS: prezzo, scheda tecnica e caratteristiche
A tettuccio (rigido e retrattile, attivabile anche in movimento entro una velocità di 45 km/h) chiuso, la Ferrari 296 GTS è pressoché identica alla GTB; si differenzia soltanto per il pannello di vetro posto sul vano motore – per far intravedere il potente V6, il tonneau cover ridisegnato dal team del Centro Stile di Maranello guidato da Flavio Manzoni e l’inevitabile lunotto di vetro regolabile in altezza che ha il compito di ridurre turbolenze e vortici d’aria quando la capote è abbassata.
Gli interni garantiscono le stesse possibilità di personalizzazione per pannelli e rivestimenti già viste sulla 296 GTB. È dunque possibile rendere la Ferrari 296 GTS molto simile al suo guidatore.
Freni, aerodinamica e motore da record
Tra i punti di forza di Ferrari 296 GTS vi è indubbiamente la sua aerodinamica. I tre elementi principali che contribuiscono a ridurre al massimo l’attrito con il vento sono splitter, pinze freno Aero da corsa e il tecnologico spoiler posteriore attivo, il quale si alza in autonomia ad alta velocità.
L’impianto frenante, definito brake by wire, è dotato di un sistema digitale che governa l’intensità delle frenate e decide sulla necessità di intervenire con l’ABS. I vantaggi sono numerosi: minor corsa del pedale, spazi d’arresto più contenuti e la possibilità di frenare più tardi, più vicino al punto di corda di una curva (per chi guida su circuito, ovviamente, non trascuriamo la sicurezza in strada).
L’impianto frenante recupera energia in decelerazione e, in tal maniera, mantiene carica la batteria dell’automobile.
Il motore di Ferrari 296 GTS è un powertrain ibrido plug-in V6 biturbo da 2.9 litri. Ad esso si accoppia un motore elettrico e la potenza combinata è di 830 CV. Il solo propulsore tecnico raggiunge 663 CV e registra un record di prestazioni: non esistono altre sportive di serie che possono vantare 221 CV/litro. L’unità elettrica deriva dall’esperienza in F1 ed eroga fino a 167 CV grazie a una batteria da 7,45 kWh che consente fino a 25 km di percorrenza solo elettrica.
Il cambio automatico a doppia frizione presenta 8 rapporti.
Elettronica per tutti
L’eManettino in dotazione a Ferrari 296 GTS consente la guida in modalità eDrive – solo elettrico, per una velocità massima di 135 km/h; Hybrid – quella predefinita, che sfrutta ambedue i propulsori; Performance – motore termico sempre acceso, per la massima potenza possibile e Quality – alte prestazioni ma con un occhio di riguardo alla durata della batteria.
Assetto Fiorano per tutti i malati di paddock
Qualora ciò non bastasse, è possibile optare per la versione ultrasportiva, denominata Assetto Fiorano.
Essa si contraddistingue per il peso ridotto grazie a nuove appendici in fibra di carbonio, ammortizzatori Multimatic derivati dalle competizioni GT, una livrea speciale che rimanda alla Ferrari 250 Le Mans e pneumatici da pista Michelin Pilot Sport Cup2R per chi ne farà richiesta. L’aerodinamica, qui, è ancor più spinta al limite.
La Ferrari 296 GTS Assetto Fiorano riesce a superare la velocità massima di 330 km/h dichiarati per la versione base – sempre che base possa essere definita.
Il prezzo? Parliamo di un modello con potenzialità non per tutti e il costo lo sottolinea: si parte da circa 275mila euro.
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