Fendinebbia: cosa sono e quando è obbligatorio usarli

I fendinebbia, anteriori e posteriori (retronebbia), sono tra i fari non obbligatori ma molto diffusi.

Condividi

L’uso dei fendinebbia è determinante in casi di scarsa visibilità dovuti a presenza di nebbia fitta.

Un uso scorretto d’altro canto risulta sanzionabile.

Di fatti utilizzare i fendinebbia quando non è previsto dal codice della strada prevede multe anche molto salate. Vedremo nello specifico cosa intendiamo quando parliamo di fendinebbia, quando devono essere utilizzati e soprattutto quando non lo devono, e infine dove sono posizionati nella nostra auto i simboli che servono ad attivare tale dispositivo.

I fendinebbia: cosa sono

Il fendinebbia è un tipo di illuminazione che scaturisce dai fanali del nostro veicolo.

I fanali sono dispositivi atti a generare un fascio luminoso di segnalazione o per l’illuminazione sui veicoli di trasporto. Sono generalmente conosciuti anche come fari, proiettori o gruppi ottici.

I fanali servono sia per segnalare la propria presenza su strada, sia per rendere visibile al conducente la sede stradale. E questo tanto per gli autoveicoli quanto per gli altri veicoli ammessi al trasporto stradale.

Luci a incandescenza possono alimentare i fanali, luci come lo Xeno, Led o Laser.

Il Laser è particolarmente adatto per i fendinebbia, infatti offre una luce monocromatica. Si tratta di un’unica lunghezza d’onda, ad alta efficienza, e con oscillazioni sincrone. Forniscono un fascio di raggi luminosi quasi paralleli, da un’elevata luminanza, mille volte più intensi delle tradizionali unità LED.

In condizioni di normale visibilità su strada i fendinebbia rientrano tra quei dispositivi che non devono essere presenti per legge. Entrando più nello specifico quando parliamo di proiettori fendinebbia intendiamo dispositivi che permettono di migliorare la visibilità in caso di nebbia, foschia, piogge intense, fitte nevicate.

Di giorno possono essere usati in alternativa ai proiettori anabbaglianti. Ma solo in specifiche situazioni.

Quando si usano

Partendo dalla premessa che i fendinebbia sono un dispositivo dell’auto non obbligatorio ma comunque molto diffuso, cerchiamo di capire quando e perché vanno usati

I fari della nebbia si dividono in due grandi categorie. I primi sono obbligatori, parliamo delle luci posteriori per nebbia, detti anche retronebbia. Si tratta di un dispositivo posizionato nella parte posteriore dell’auto, da utilizzare solamente in caso di nebbia fitta, pioggia intensa o forte nevicata.

I secondi sono invece i fendinebbia propriamente detti. Sebbene si tratti di fanali ausiliari, dunque non obbligatori, risultano comunque un optional estremamente diffuso. La finalità dei fendinebbia è quella di migliorare la visibilità del veicolo in casi di foschia, nebbia o intense piogge o nevicate. In questi casi, durante le ore diurne, possono essere utilizzati in alternativa alle luci anabbaglianti.

Quindi i fendinebbia possono essere utilizzati sia nei casi di nebbia o foschia sia quando le precipitazioni atmosferiche risultano particolarmente intensi e tali da limitare di molto la visibilità.

C’è da precisare che nei casi di fitta nebbia i fendinebbia non sono una semplice alternativa agli anabbaglianti. Il fascio di luce emesso da questi ultimi, infatti, rimbalzerebbe sulle particelle della nebbia riflettendosi e provocando così l’effetto opposto a quello desiderato: quindi con gli anabbaglianti, la visibilità nella nebbia risulterebbe ancora minore. Proprio per questo motivo in questi casi si usano i fendinebbia e i retro nebbia, molto spesso abbinati alle luci di posizione per migliorare ulteriormente la visibilità e l’efficacia.

L’uso dei fendinebbia è vietato dal codice della strada, in assenza di condizioni di scarsa visibilità come quelle sopra elencate. La dove il codice venisse violato farebbe incorrere il trasgressore in pesanti sanzioni. Per quanto riguarda le ore notturne, l’uso dei fendi nebbia è permesso unitamente agli anabbaglianti.

Fate attenzione

Contrariamente a quanto si possa pensare, è meglio essere sempre prudenti ad usare i fendinebbia. Questi ultimi non devono essere accesi sempre in qualunque situazione anche lieve, di nebbia o foschia.

Al contrario bisogna azionarli solo quando è strettamente necessario, ovvero solo quando la visibilità è così ridotta da rendere inefficaci le normali luci di posizione.

Soprattutto i fendinebbia anteriori. In quanto emettono un fascio di luce di colore neutro (bianca), di intensità pari a quella emessa dagli abbaglianti e dagli anabbaglianti, la quale viene proiettata verso il basso. Bisogna fare attenzione che il fascio direzionale resti quello e che i fanali in questione non si spostino in direzione parallela rispetto alla strada o addirittura verso l’alto.

Il loro scopo, infatti, è quello di illuminare poco sopra la superficie della strada e i bordi della strada stessa, evitando il riflesso della luce sprigionata dai vari agenti atmosferici presenti nell’aria circostante il veicolo.

I fendinebbia cornering

Parlando di fendinebbia cornering facciamo riferimento ad un dispositivo che si accende in automatico in rapporto alla manovra che stiamo facendo e nella direzione dove tale manovra ci conduce. Se ad esempio stiamo curvando a sinistra, si accenderà in automatico il fendinebbia di sinistra, se invece stiamo svoltando a destra si accenderà quello di destra.

La regola per i fendinebbia cornering è uguale a quella dei fendinebbia tradizionali. La loro accensione è prevista solo nei casi imposti dal codice della strada. Accendere tali dispositivi in altre situazioni non richieste o imposte dal codice della strada significa incorrere in pesanti sanzioni.

La multa

Secondo il codice della strada l’uso dei fendinebbia anteriori è permesso solo in caso di nebbia, foschia, nevicata e pioggia intense e tali da limitare di molto la visibilità; solo quando la nebbia, la nevicata o la pioggia intensa generano una visibilità inferiore a 50 metri invece possono essere usati quelli posteriori.

Accendere i fendinebbia senza che vi sia una reale necessità comporta una multa che va da euro 36 a euro 148.

La spia dei fendinebbia

Le spie fendinebbia sono due, una per quelli anteriori ed una per quelli posteriori. Le spie dei fendinebbia sono di colore verde per quelli anteriori, e di colore giallo per quelli posteriori. Il simbolo dei fendinebbia posteriori se acceso indica a sua volta l’accensione delle luci posteriori per nebbia.

Invece la spia dei fendinebbia anteriori, se illuminata di colore verde indica l’accensione delle luci anteriori. I fendinebbia di fatto sono una lampadina. Naturalmente questa è soggetta ad usura, che può far perdere la sua tonalità di colore e funzionalità