A sei anni dalla presentazione del modello e dopo aver incontrato notevoli difficoltà nell'assemblaggio della vettura, la start-up americana ha annunciato ufficialmente che le consegne della FF 91.
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Con le sue allettanti specifiche – 1.050 CV, da 0 a 100 km/h in meno di 2,5 secondi e un’autonomia di 613 km – la Faraday Future FF 91 ha un prezzo di 309.000 dollari (circa 290.000 euro).
Il marchio ha dato l’annuncio durante un livestream trasmesso sul suo sito web il 30 maggio. Il contenuto era intitolato “FF 91 Final Launch & Faraday Future 2.0”, suggerendo una nuova era per l’azienda.
La start-up con sede a Los Angeles nasce da un’idea dell’imprenditore cinese Jia Yueting. Egli è anche il fondatore di Lucid Motors.
Dopo otto anni di duro lavoro per la start-up, lo scorso marzo è stata avviata la produzione. Tuttavia, nonostante abbia raccolto 350 milioni di dollari per produrre la FF 91, nell’autunno del 2022 la start-up ha dichiarato di nutrire “forti dubbi” sulla sua capacità di lanciare l’industria.
Faraday Future ha sempre descritto la FF 91 come una “nuova specie” nel mondo automobilistico. Dai primi annunci del 2017 a oggi, il marchio ha sempre mantenuto le promesse di performance del suo veicolo.
Capacità incredibili all’epoca, ottime ancora oggi, anche se nei sei anni trascorsi dalla presentazione della FF 91, i concorrenti di Faraday Future hanno raggiunto (se non superato) queste cifre.
La batteria sarà portata a 142 kWh (130 kWh utilizzabili). Come per Tesla, anche per Faraday Future tutto ruota intorno al software. Con un magnifico schermo da 27 pollici (il più grande schermo di bordo al mondo) e una rete composta da tre antenne 5G, ciascuna collegata a un diverso operatore di telefonia mobile, la FF 91 è ben equipaggiata. L’auto è inoltre dotata di una telecamera davanti al sedile del conducente che consente il riconoscimento facciale per una maggiore sicurezza.
Grazie all’intelligenza artificiale, Faraday Future promette che “la vostra auto vi conoscerà meglio di quanto voi conosciate voi stessi”, il che francamente fa un po’ paura. Soprattutto con la telecamera costantemente puntata sul conducente. Il fondatore della start-up ha paragonato il livello di lusso della FF 91 a quello di Ferrari, Rolls-Royce e Maybach, fissando un livello molto alto.
Le ambizioni di Faraday Future sono chiare: diventare leader nel mercato dell’ultra-lusso.
Durante l’annuncio, l’azienda non ha resistito a parlare di guida autonoma. FF 91 promette di sviluppare nuove “capacità imminenti” in questo settore. Sembra una frase detta da un altro costruttore, non è vero?
È probabile che l’auto abbia la capacità di “creare mappe personalizzate per aiutare l’auto ad addestrarsi a guidare su terreni privati che non sono presi in considerazione dalle mappe stradali pubbliche”.
In tutto sono previste tre versioni diverse: la FF 91 2.0 Futurist Alliance, la FF 91 2.0 Futurist e la FF 91 2.0.
L’azienda garantisce un prezzo di permuta del 60% dopo i primi tre anni. Tuttavia, Jia Yueting è convinto che “quest’auto avrà un incredibile valore collezionistico”. Il prezzo (molto) elevato della FF 91 potrebbe essere un freno allo sviluppo del marchio.
Oggi la concorrenza è molto più agguerrita rispetto a sei anni fa e l’incertezza economica e i tassi d’interesse non vanno certo a favore di Faraday Future. La storia travagliata del marchio non fa che aumentare i dubbi sul futuro del suo modello di punta.
Dal 2017, il modello ha attirato solo 401 potenziali proprietari, una cifra che da allora non ha fatto che diminuire.
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